Ausilio: “Ecco la verità su Kondogbia. Facciamo un mercato autofinanziato”
Il ds nerazzurro spiega come ha agito l'Inter nelle sessioni di mercato e svela quale sia stato il vero costo di KondogbiaNella lunga intervista concessa ai microfoni di Libero, per Piero Ausilio non sono mancate le domande relative al mercato nerazzurro ed al colpo estivo Geoffrey Kondogbia, sul quale girano cotinuamente false voci sul costo d’acquisto del giocatore. Il ds nerazzurro fa subito chiarezza:
“Geoffrey è costato 31 milioni più 6 di bonus, la stessa cifra che abbiamo incassato da Kovacic, e noi siamo felici del nostro investimento. Il fatto che i media non concordino, beh, questa cosa è grottesca. A volte con Mancini ci confrontiamo subito dopo le partite: “A me è piaciuto molto Kondo”. E io: “Anche a me”. Poi andiamo in conferenza e i giornalisti attaccano: “Altra brutta prestazione di Kondo…”. Nella valutazione delle sue partite pesa in maniera eccessiva il prezzo del cartellino, che tra l’altro poteva costarci di meno. Con il Monaco avevamo raggiunto un’intesa per 27 milioni più bonus, poi si è fatto avanti il Milan e il prezzo è aumentato. Il ragazzo ha vacillato, in rossonero avrebbe guadagnato molto di più, ma poi lui e la società hanno mantenuto la parola, in fondo lo seguivamo dai tempi del Siviglia“.
Inoltre, il ds nerazzurro spiega come il mercato dell’Inter sia, di fatto, autofinanziato con l’obbiettivo di mantenere un bilancio vicino allo zero: “Molti non ci credono, ma il nostro mercato è totalmente autofinanziato. Nelle ultime due sessioni abbiamo mosso 28 giocatori: 13 in entrata e 15 in uscita per un bilancio vicinissimo allo zero. Le rate? Sappiamo quello che facciamo. Nel mondo dei media c’è troppa superficialità. Shaqiri, per dire: al Bayern dobbiamo 15 milioni in 3 rate, lo Stoke ce l’ha pagato la stessa cifra ma in un’unica soluzione. Questo genere di operazioni ci permettono di andare a caccia di altri giocatori, eppure in giro si dice “”’Inter ha buttato 15 milioni”.