Ausilio: “Seguivamo Kovacic da due anni, crediamo molto in lui. Laxalt, Diakité e Andreolli…”
L’Inter è tornata alla vittoria e anche molto bene. Ieri sera la squadra di Stramaccioni si è imposta per 3-1 in casa contro il Chievo, dimostrando di essere ancora un gruppo vivo e pronto a lottare per il terzo posto in Champions League. In merito a ciò è intervenuto anche il direttore sportivo Piero Ausilio, che ha rilasciato un’intervista esclusiva a Tuttomercatoweb.com. Ecco le sue parole:
INTER-CHIEVO – “Siamo soddisfatti per ieri, siamo consapevoli di aver fatto bene, questa vittoria è un segnale positivo, ma è solo l’iniziò di quello che vogliamo diventi un periodo di crescita e convinzione”.
MIX DI SENATORI E GIOVANI – “Milito e Stankovic decisivi? Quando si progetta il futuro deve esserci il giusto mix di giovani ed esperienza; quest’ultimi devono dare una mano, se sono in salute sono una grande risorsa per la società”.
LA CLASSIFICA – “La classifica esprime quelli che sono i valori attuali delle squadre, tutte quelle in lotta per la Champions hanno stesse possibilità, non vedo perché l’Inter debba sentirsi inferiore alla Lazio”.
MERCATO: KOVACIC, LAXALT E NOMI NUOVI – “Kovacic è il frutto di un’operazione di scouting. Lo seguivamo da un paio di anni, non è stato facile prenderlo, la Dinamo Zagabria non voleva privarsi del ragazzo. Siamo stati determinati, e alla fine ce l’abbiamo fatta. Solo il tempo dirà se è stato strapagato o no, ma noi ci puntiamo. I rinnovi di Samuel &CO? Faremo le nostre valutazioni a fine stagione. Laxalt? E’ giovane, deve trovare collocazione precisa, ha avuto l’opportunità di giocare al sub 20, ma è da poco nei professionisti. Diakité viene spesso accostato a noi, lo stimiamo come giocatore, ma non ci abbiamo mai pensato. Andreolli? Lo stiamo seguendo, e stiamo valutando”.
CRITICHE ECCESSIVE – “Questo gruppo si è criticato troppo, dimenticando che sono giocatori diversi rispetto agli altri le assenze di Milito e Samuel e gente di questo livello sono pesanti e non sono facilmente sostituibili”.
KUZMANOVIC E PAULINHO – “Kuzmanovic è un giocatore che ha fatto bene il proprio lavoro insieme al reparto e ieri ha fatto un’ottima gara. Nessun amarezza per il mancato arrivo di Paulinho, probabile non ci fossero i presupposti per chiudere la trattativa ma siamo molto contenti dell’arrivo di Kovacic che ha molta qualità e nel quale crediamo molto”.