9 Maggio 2014

Ausilio è sicuro: “Mazzarri resterà l’allenatore dell’Inter nella prossima stagione. Sul derby e la Lazio vi dico che…”

Ausilio su Mazzarri: il dt nerazzurro conferma il tecnico toscano per la prossima stagione

Piero Ausilio ha rilasciato una lunghissima intervista a Il Corriere dello Sport ed ha analizzato il derby perso con il Milan,  confermando ancora una volta la fiducia a Walter Mazzarri:

Ausilio, Mazzarri sarà l’allenatore dell’Inter anche la prossima stagione?  “Sì”. 

Perché l’Inter ha deciso di confermarlo?  “Con Mazzarri abbiamo iniziato un programma che, come abbiamo detto, sarà minimo di due anni e per questo stiamo anche parlando con lui di un futuro più a lungo termine. Abbiamo deciso di portare avanti un nuovo ciclo con un tecnico che ha nel campionato di Serie A un?esperienza superiore ai dieci anni fatta di lavoro, risultati e obiettivi sempre centrati. Sono sicuro la stessa cosa succederà in questa stagione. Mazzarri conosce il suo mestiere e finora ha dovuto affrontare problemi come il cambio storico di proprietà, il ricambio generazionale della rosa e il lancio di giovani alla prima vera esperienza da protagonisti. Nel primo anno si gettano le basi del futuro: è stato così anche con l’Inter di Mancini. Non vedo perché non si possa pensare lo stesso in questa stagione”. 

Si aspettava sui social network critiche tanto dure nei confronti dell’allenatore?  “Le critiche, quando sono costruttive, non sono mai state un problema per chi lavora e anzi danno spunti di riflessione. Quando le critiche sono piene di insulti invece mi lasciano indifferente”. 

Perché la vicenda Mazzarri non dovrebbe finire con un cambio di rotta della società come successo in occasione dello scambio saltato tra Guarin e Vucinic per la protesta dei tifosi?  “Abbiamo molto rispetto degli interisti, ma questo rispetto non ci fa perdere di vista ruoli e responsabilità che ricopriamo. Le decisioni non le prendiamo in base all’emotività del momento, ma con razionalità, seguendo un programma e le convinzioni che abbiamo. Tutte queste componenti ci dicono di continuare con il nostro allenatore”. 

I tifosi rimproverano a Mazzarri un gioco non esaltante e risultati scadenti. Cosa ribatte?  “La classifica dice che siamo quinti e padroni del nostro destino, mentre altre squadre dovranno aspettare i risultati degli altri campi. Quest?anno abbiamo perso poco e, anche se abbiamo collezionato molti pareggi in casa, è altrettanto vero che in queste gare siamo stati molto più vicini alla vittoria piuttosto che alla sconfitta”. 

Il prolungamento del contratto dell’allenatore è fondamentale per rendere la sua posizione più salda in vista del prossimo anno?  “Il rinnovo non fa parte di una strategia per dare più forza a Mazzarri, ma è il modo giusto per sviluppare il nostro programma tecnico che partirà dalla prossima stagione perché quello attuale è da considerare un anno di transizione”. 

Mazzarri si è addossato le colpe per il k.o. nel derby. Lei è più arrabbiato con l’allenatore o con la squadra?  “Le vittorie e le sconfitte sono sempre da attribuire a tutto il gruppo di lavoro”. 

Non ha notato una squadra più distratta del solito nel derby?  “Il derby l’Inter lo ha sbagliato. Peccato perché a questo match tutti tenevamo particolarmente. Ora dobbiamo essere bravi a voltare pagina”. 

Ha parlato con Thohir dopo il k.o. di domenica?  “L’ho sentito amareggiato e arrabbiato come tutti noi”. 

Come giudicherebbe la stagione in caso di qualificazione all’Europa League?  “Positiva e in linea con i programmi di inizio anno. È vero che abbiamo avuto risultati un po’ altalenanti, ma ricordo anche belle vittorie come quelle contro la Fiorentina e il Milan, all’andata, e altre prestazioni importanti. La strada imboccata può essere quella giusta per fare buone cose in futuro”. 

Senza la qualificazione all’Europa League invece cosa penserebbe del 2013-14 nerazzurro?  “Sarebbe una stagione non positiva perché l’Europa League era ed è alla nostra portata. Basta far bene nelle ultime due giornate”. 

Che partita sarà Inter-Lazio?  “Difficile, ma la stiamo preparando nel modo giusto perché attraverso un risultato positivo vogliamo avvicinare l’obiettivo stagionale”. 

Cosa teme della Lazio?  “Rispetto le qualità dei suoi giocatori. La Lazio è una squadra di assoluto valore e a San Siro verrà per giocarsi un?ultima possibilità di centrare l’Europa, ma penso più a quello che la Lazio troverà qua ovvero un?Inter stramotivata, con voglia di riscatto e che giocherà di fronte a un pubblico molto caldo”.