Ancora Ausilio:”Medel’ Ci interessa. Per l’attaccante aspettiamo il momento giusto. E su Rolando…”
Il direttore sportivo dell’Inter Piero Ausilio ha raggiunto la zona mista dove erano presenti i cronisti delle varie testate in attesa, i nostri inviati di Passioneinter.com hanno raccolto le sue dichiarazioni.
Diversi i temi toccati dal d.s. Ausilio, ma è soprattutto il mercato a fare da sfondo all’intervista.
Queste le sue parole:
BILANCIO SUL RITIRO – “Siamo soddisfatti perché dopo 15 giorni di lavoro due cose sono importanti: primo, si torna a casa senza grossi problemi di infortuni, in passato già a questo punto avevamo lasciato per strada qualche infortunio di troppo, già questo è positivo. Abbiamo lavorato tanto per affrontare la tournée americana e il preliminare di Europa League al meglio”.
GESTIONE DEL GRUPPO – “Amalgamare la squadra con i nuovi arrivi e i reduci del Mondiale è il lavoro che spetta ad ogni allenatore, è normale che la situazione non è facile perché i giocatori arrivano settimana dopo settimana, gli ultimi si aggiungeranno a tournée finita. Cercare di far fare un buon lavoro a tutti richiede un’alta attenzione, una cura individuale del lavoro ma qui c’è uno staff di primo livello per cui sono convinto che quando conterà saranno tutti al top”.
MEDEL E IL CENTROCAMPO – “Medel ci piace, inutile nascondersi. Ha le caratteristiche che stiamo cercando, aggiungerebbe al nostro centrocampo qualcosa che non abbiamo: grande dinamismo, grande personalità, una giusta cattiveria agonistica. Ci proveremo, lui è sotto contratto e come tutti gli affari che riguardano un acquisto a titolo oneroso bisogna aspettare e fare un buon lavoro. Taider? Non faccio nomi in particolare, so come deve essere fatta una squadra, tutto è condiviso con l’allenatore, i numeri di una rosa di qualità per lavorare bene e garantire la giusta competitività tra i giocatori è un numero di circa 25 giocatori. Basta contarci, uno in più o in meno non conta nulla. Il numero deve essere di questa entità”.
CAPITOLO ATTACCANTI – “Palacio è in vacanza e rientrerà più avanti ma ciò non mi preoccupa. Quando rientrerà sarà un valore aggiunto insieme a Mauro (Icardi ndr) e Botta. Non ci siamo mai nascosti: abbiamo sempre parlato di un inserimento che in avanti sarà fatto. In questo momento preferiamo valutare un po’ tutte le situazioni, aspettare qualche giorno e quando ci sarà l’occasione giusta – perché poi bisogna anche tenere conto dei parametri economici oltre a quelli tecnici – quando ci saranno entrambe le condizioni ci faremo trovare pronti. Jovetic, Lamela e Hernandez sono tutti calciatori che hanno dei contratti in essere con altre società. Ci sono alcuni giocatori che sono più difficili di altri da raggiungere e quindi le valutazioni vanno fatte di settimana in settimana. Quando sarà il momento cercheremo di cogliere l’occasione migliore. Noi cerchiamo un attaccante che fa gol, un goleador, poi se è alto, basso, prima o seconda punta importa relativamente, l’importante è che sia un giocatore che possa completare un reparto che è già forte. C’è Icardi, ci sono Palacio e Botta, c’è Alvarez che può giocare da seconda punta, l’ha fatto l’anno scorso e bene. Serve un giocatore che porti caratteristiche e qualità diverse ma poi i gol perché sono quelli che davvero contano”.
ESUBERI – “Tutto quello che facciamo sul mercato è concordato con il tecnico e lui è molto paziente, sebbene tutti gli allenatori vorrebbero avere sin da subito la squadra al completo per incidere con le proprie idee sulla rosa intera”.
ROLANDO – “Non sono ottimista né pessimista per Rolando. Abbiamo un numero di difensori sufficiente a fare una buona stagione, sia a livello qualitativo che quantitativo. E’ un giocatore che qui ha fatto bene, siamo interessati a lui ma solo se qualcuno partirà”.
BOTTA – “Botta, come Dodò, ha avuto una piccola botta. Ha avuto un piccolo problemino ma nulla di muscolare”.