Barcellona-Inter, Ferri: “Mi aspettavo di più da Politano e Keita, partita a senso unico.” E su Coutinho e Rafinha…
L'ex calciatore nerazzurro ha espresso la sua opinione sulla prestazione degli uomini di Spalletti al Camp NouDopo la sconfitta rimediata al Camp Nou per 2-0 contro il Barcellona, è intervenuto ai microfoni di InterTV l’ex calciatore nerazzurro Riccardo Ferri, che ha commentato la prestazione dell’Inter: “Non c’è nulla da recriminare. Barcellona superiore nel possesso palla. Dovevamo andare a prendere palla e ripartire, cosa che è stata fatta nei primi minuti del secondo tempo. Una partita un po’ a senso unico, ma l’Inter è sempre rimasta in gara, A volte con squadre superiori trascendi, ma l’Inter ha limitato i danni. Il Barcellona ha la capacità di giocare queste gare. L’Inter ha provato a restare in partita, ha cercato di prendere il Barcellona alto, ma poi ha dovuto abbassare il baricentro subendo i blaugrana. Alla fine del primo tempo Spalletti avrà chiesto di rischiare e così è stato, ci sono state due/tre conclujsioni importanti. Di tattiche non ce ne sono molte, il Barcellona è superiore a chiunque. Se trovano una squadra che prende il ritmo, li prendono e gli fanno male, ma è difficile al momento trovare una squadra che lo faccia.”
CAMBI – “L’Inter è stata un po’ aggressiva, ma c’è un dispendio di energie enorme perché devi alzare il baricentro della squadra. Quello che non ha dato lo scossone che dà di solito sono stati i cambi. Ci si aspettava qualcosa in più da Politano e Keita, ma soprattutto da Keita. Politano ha fatto qualcosina ma poi è stato travolto dal Barcellona. L’Ingresso di Lautaro non è stato incisivo. Di positivo raccogliamo l’esperienza di una squadra che parte da lontano. L’Inter sta nascendo, mentre il Barcellona ha mantenuto sempre la stessa fisionomia nonostante cessioni e addii. Non è strano vedere come il Barcellona non perda da parecchio al Camp Nou.”
RAFINHA E COUTINHO – “Rafinha è andato in gol, ma ottima prestazione di Coutinho. Ha avuto un miglioramento impressionante, un’esplosività che mancava nei tempi all’Inter. Avendo questa squadra alle spalle vengono evidenziate le loro doti. Rafinha è stato rispettoso, aveva già dato questi segnali riguardo l’appartenenza. Quando era all’Inter sentiva la maglia addosso “
VECINO – “Stasera mi è piaciuto Vecino che con Brozovic ha fatto un lavoro di contenimento. Nella seconda parte è stato uno di quelli che ha pressato nell’area del Barcellona rubando palla e creando difficoltà.”
CANDREVA – “Candreva ha avuto difficoltà anche a causa di Jordi Alba, protagonista. Il cambio ha fatto sì che il Barcellona si preoccupasse di Politano, quando ha sbagliato un’uscita Jordi Alba gli ha preso il tempo. La differenza tra Politano e Candreva è che Candreva ti copre di più il campo, mentre Politano nella fase di non possesso può non ritornare. Il Barcellona ha subito l’Inter nei primi minuti del secondo tempo, poi è stata padrona del campo.”
PRESSING – “Dobbiamo lavorare molto sul pressing perché non ci sono le distanze giuste e l’aggredire. Su 10 volte che lo facciamo, tre lo facciamo bene e le altre sette no. Si deve lavorare molto su questo. Per prevalere sul Barcellona devi crescere dal punto di vista tattico e sull’esperienza. Pensare solo all’assenza di Nainggolan è riduttivo“.
VECINO – “E’ diventato un giocatore decisivo. Determinante con la Lazio lo scorso anno, con il Tottenham e nel derby. Stasera, nonostante la sconfitta, ha fatto un lavoro straordinario e ha raggiunto la miglior condizione”.
SPALLETTI – “Se perdi una partita del genere devi tutelare i tuoi giocatori che ci hanno messo l’anima“.
SAN SIRO – “Il pubblico non è mai mancato, mi rendo conto di quello che possono sentire i giocatori. Ci vorrà un’Inter più spregiudicata al ritorno. Se riesci a rubar palla puoi creare occasioni importanti, ci sarà un dispendio enorme di energie. L’allenatore deve fare da pompiere e di sdrammatizzare quando si evidenziano le cose negative e non gli aspetti positivi, come accade in questa partita. La gara va riguardata in futuro per capire le difficoltà e affrontarle“.
INTER – “Se stasera vincevi era un’impresa importante, se pareggiavi più o meno. Perdere ci sta, l’Inter ha preso punti sia in campionato che in Champions. L’Inter non ha mai perso la dimensione, non si è disunita. Non ha perso la testa, nonostante ci sia stata difficoltà. E’ stata ordinata e attenta. Aveva una squadra superiore. Adesso ci si prepara per la Lazio e ci si incammina per il campionato. La partita con il Tottenham chiuderà il passaggio del turno“.
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