Un Barella al top vuol dire anche un’Inter al top. E lo stesso si può dire al contrario: le sconfitte contro Lazio e Milan sono coincise con prove sottotono del 23 nerazzurro. In generale, Barella ha iniziato questa stagione lontano dagli standard fisici ma soprattutto mentali a cui ci aveva abituato. Per lui è anche arrivata un’esclusione eccellente contro il Bayern Monaco, dopo la disfatta del Derby. Un segnale che ha voluto lanciare Inzaghi.
Subito dopo la partita con i bavaresi, come riporta La Gazzetta dello Sport, c’è stato un confronto decisivo tra il tecnico nerazzurro e il centrocampista. Barella ha capito che in una stagione così, dovrà dosare le energie tra i vari impegni e che la condizione arriverà lavorando sempre di più, di questo ne sono convinti anche Inzaghi e il suo staff. C’è quindi una nuova gestione per Barella: un piano per riaverlo il prima possibile al top.
La chiave sta nella strategia con cui verrà schierato in campo: negli ultime due/tre anni Barella ha giocato tantissimo, forse troppo. Pensate, dal 2020/2021 (l’anno dello Scudetto), Barella ha giocato l’84% dei minuti nerazzurri. Anche lui riposerà quando ce ne sarà l’occasione: in questo momento la rosa lo permette visto un Mkhitaryan in più.
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