Nicolò Barella deve crescere ancora molto dal punto di vista della maturità in campo e ieri lo ha dimostrato. Il centrocampista nerazzurro, stanco ed in evidente flessione ormai da un mese, ha deciso, da buon nerazzurro, di complicare la vita a sé stesso e all’Inter. Con la reazione ingenua dopo il contatto, violento ma non clamoroso, con Militao, si è guadagnato infatti la giusta punizione per la propria immaturità: il rosso diretto. Ora però in chiave ottavi di finale le cose si complicano parecchio.
Come sottolineato da La Gazzetta dello Sport infatti, Barella rischia seriamente, per non dire certamente, di saltare in blocco gli ottavi di finale di Champions. Dipenderà tutto dal rapporto dell’arbitro tedesco Brych, ma sono quasi nulle le possibilità che il centrocampista ex Cagliari riesca a cavarsele con una sola giornata. Anche qualora non dovesse calcare la mano, è scontato ne rimedi 2, mettendo quindi in seria difficoltà Inzaghi, che dovrà affrontare il prossimo turno senza uno dei suoi uomini cardine. E, soprattutto, quasi sicuramente contro una big d’Europa, vista la seconda fascia. Insomma, non certo una situazione piacevole.
La prima espulsione diretta tra i professionisti di Barella, la prima in assoluto all’Inter, pesa quindi come un macigno nell’economia di tutta la squadra. Specie se si considera che è stata rimediata in una partita rimontabile e che, a conti fatti, non aveva un’importanza clamorosa: si era già agli ottavi. Ottavi a cui Barella avrebbe partecipato per la prima volta in carriera ma che, quasi certamente, dovrà godersi dalla tribuna.
Intanto l’Inter, come riportato da La Gazzetta dello Sport, ha deciso di multarlo come prevede il regolamento interno della società.
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