In una lunga intervista concessa ai microfoni di Dazn, Nicolò Barella ha raccontato la crescita avuta all’Inter negli ultimi cinque anni. Dai sogni ancora da realizzare, al forte legame con il club nerazzurro e con lo spogliatoio da cui si è nato un gruppo solido e vincente. Queste le parole del centrocampista sardo:
CRESCITA – “Come sono cambiato negli ultimi 5 anni? Ho cambiato il modo di vivere il calcio. Sempre con tanta voglia di vincere, ma con più serenità di prima e meno arroganza. Ora penso più ad aiutare la squadra, questa è una cosa che mi piace e che la gente ha visto e mi riconosce. Cerco di divertirmi al 100%, gli anni passano e voglio godermela più che posso”.
EVOLUZIONE – “Nel mio modo di giocare ho cercato di perfezionare delle cose. Prima ero più attratto da un recupero palla o un gol, cose più importanti agli occhi del tifoso, ma poi c’è tanto lavoro dietro e l’ho imparato da compagni con più esperienza. Penso a Mkhitaryan, non tutti vedono il grande lavoro che c’è dietro. Bisogna essere bravi a leggere la partita, ci sono partite in cui c’è più bisogno di fare il manovale, altre in cui bisogna fare più l’ingegnere”.
THURAM BOMBER – “Se me lo aspettavo? Quando i giocatori son forti, escono sempre. Inserirsi così facilmente è stato incredibile perché ci vuole un po’ di adattamento, non è un modo di giocare facile, bisogna essere complementari e interpretare bene. Lui è bravo ad allungare la squadre e a giocare, poi è un ragazzo spettacolare. Lautaro e Thuram sono sicuramente una bella coppia, quando giochi con calciatori così è anche più facile per gli altri entrare, vedi Tucu, Arnautovic e Taremi. Perché in due non si può fare un campionato e gli altri hanno sempre dato il loro contributo quando sono stati chiamati in causa”.
SPOGLIATOIO – “Con Brozovic rimane il rapporto, ci sentiamo sempre e lo saluto. Però c’è un gruppo talmente bello che oggi è difficile sceglierne uno, abbiamo trovato una coesione bella a livello di campo e spogliatoio”.
PROSSIMO MATCH – “Vedere ora la Lazio non dico che è una sorpresa perché è sempre stata difficile da affrontare. Bisogna fargli i complimenti, ma noi pensiamo il nostro cammino e cerchiamo di vincere contro ogni squadra. Ritrovare questa mentalità dopo che vinci un campionato non è facile, arriverà. Bisogna ritrovare quella compattezza che all’inizio avevamo un po’ perso, ma nelle ultime partite penso si stia rivedendo”.
ATALANTA – “Sicuramente è fortissima a prescindere dalla classifica di quest’anno, hanno trovato consapevolezza internazionale dopo la vittoria dell’Europa League. Il cammino in Europa è quello che ti dà più fiducia come successo a noi, bisogna rispettarli e stare attenti. Hanno grandissimi giocatori, un allenatore forte”.
CONTE – “Dà tantissimo, è uno dei migliori allenatori al mondo. Qui ho iniziato il mio percorso con lui, ha messo le basi per quello che stiamo facendo ora. Quando abbiamo giocato a San Siro è stato strano, ma il calcio è stato così. Si cambia, sono pochi quelli che rimangono fermi alla base”.
INZAGHI – “Il mister ha messo la sua parte, ci ha aggiunto qualcosa che abbiamo preso e immagazzinato, ora abbiamo trovato un equilibrio perfetto. E’ arrivato dalla Lazio con cui aveva fatto grandissime cose, però l’Inter è uno step in avanti. Ha dimostrato che questo step è servito tanto sia a lui che a me quando sono arrivato all’Inter. Ha dimostrato di essere uno degli allenatori più forti al mondo, lo ha dimostrato sul campo con quello che ha vinto in questi anni. Cercheremo di fargli vincere ancora qualcosa. Possiamo solo ringraziarlo per come ci fa stare e per la persona che è, cercheremo di fargli qualche regalo in più”.
SOGNO – “Dopo aver perso la finale mi piacerebbe vincere la Champions. Il sogno è quello dopo che sei arrivato in finale e non sei riuscito a vincere. Alla fine son cambiati tanti calciatori, ma il fulcro è quello. La società, il mister, questo non ci deve distogliere dal campionato che è una cosa importantissima per noi. La Champions League possiamo farla anche noi, abbiamo ottime possibilità e ci proveremo. La cosa che mi piacerebbe di più è essere ricordato per aver fatto qualcosa di grande per questo club”.
RINNOVO – “Offerte dal City? Nel calcio c’è gente che va e viene, può succedere di tutto. Io ho sempre manifestato la mia intenzione di rimanere all’Inter, in questo momento vedo un progetto serio, la possibilità di poter fare qualcosa di grande. Non ho mai fatto credere a nessuno di voler andare via, non so se ci sono state offerte, non so onestamente perché non c’è mai stato neanche il confronto con il mio procuratore. Spero che la società sia contante di questo, me l’hanno dimostrato con i fatti e posso solo ringraziarli. Cercherò di fare ancora meglio”.
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