Barella: “Voci di mercato? Sono uno stimolo per me. Se in futuro cambierò maglia non sarà per soldi”
Il centrocampista rossoblu è uno dei primi obiettivi della dirigenza nerazzurra in vista del prossimo mercato estivoE’ ormai noto da tempo l’interesse della dirigenza nerazzurra per Nicolò Barella, centrocampista e capitano del Cagliari: il gioiello sardo potrebbe essere il rinforzo giusto da consegnare a Luciano Spalletti in grado di far fare quel salto di qualità nella zona centrale del campo per poter ridurre il gap dalla Juventus.
L’azzurro, ormai titolare inamovibile dell’undici di Roberto Mancini, ha parlato del proprio futuro nell’intervista rilasciata a La Nuova Sardegna: “Le voci di mercato? Sono uno stimolo. Non ho mai dato troppo peso sia ai complimenti che alla critiche. Non sono impermeabile, però so che in questo mondo nessuno ti regala nulla, devi conquistarti tutto. Se ci sono società interessate a me vuol dire che sto facendo bene il mio lavoro. Io penso che nel calcio i sentimenti hanno un valore. Io non guardo ai soldi che comunque servono, ma se in futuro cambierò squadra non sarà per il denaro, lo farò per ambizione. Un calciatore vuole vincere trofei, giocare nelle manifestazioni importanti”.
Il 2018: “Sono maturato come calciatore e soprattutto come uomo. Ma non dimentico l’esperienza fatta in serie B al Como, quella mi ha fatto capire cosa significa essere un professionista. Mi è servita tantissimo”.
La chiamata in Nazionale: “Un onore vestire la maglia azzurra. Fare parte di un gruppo con tanti campioni affermati. Allenarti con gente come Chiellini, Bonucci, Verrati, Jorginho è un privilegio. Da loro puoi soltanto ascoltare e imparare”.
La maglia del Cagliari: “Un sogno realizzato, inseguito da quando ero nel settore giovanile. I miei idoli erano Conti, Cossu, Pisano e Murru. Da ognuno di loro ho imparato qualcosa. Quandomi metto la maglietta vado in campo e ho un solo pensiero: dare il massimo per i colori che amo da quando ero in fasce”.
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