Stefano Barigelli, direttore de La Gazzetta dello Sport, sulle colonne della Rosea ha presentato la sfida in programma domani a San Siro tra Inter e Napoli, soffermandosi in particolar modo sul piano B e su Eriksen.
Ecco le sue parole: “Se l’Inter ha davvero svoltato lo dirà domani il Napoli. Troppi alti e bassi finora. Per vincere uno scudetto, come sa bene Conte, la continuità è il requisito base. La partita di Cagliari è stata comunque fondamentale perché in altre stagioni i nerazzurri sarebbero affondati. Così non è stato. Una vittoria che ha fatto poi chiarezza su almeno due punti: il piano B esiste, Eriksen è giusto cerchi altre strade. L’oretta modesta dell’altro giorno ha confermato che il danese non è un giocatore risolutivo. Costa quanto Lukaku, ma non vale Lukaku. Se prendi un allenatore come Conte devi assecondarlo perché non è un assemblatore, è un tecnico che ha una idea precisa di cosa gli serva. E a lui Eriksen non serve”.
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