Indirettamente, l’elogio è arrivato anche da Alberico Evani, cittì della Nazionale in sostituzione di quello vero (Roberto Mancini), quando ha detto che “questi giovani giocano come dei veterani”: la domanda del giornalista di Rai Sport riguardava Manuel Locatelli e – eccoci qui – Alessandro Bastoni, e la risposta è stata questa, né più né meno. E in effetti, il difensore dell’Inter e della Nazionale italiana – intervistato a sua volta da Rai Sport nel post-partita di Italia–Polonia – può rimanere soddisfatto della sua prestazione: “Mi sono sentito molto bene, già mercoledì ho avuto belle sensazioni – ha detto – Poi ho la fortuna di giocare in un gruppo dove prima che calciatori ci sono grandi uomini, sono contento della prestazione di stasera”.
Gli viene chiesto se sia stato Bonucci a lasciargli la maglia numero 19 per la gara di questa sera: “Sì, non me l’aspettavo – ha raccontato Bastoni – Sono entrato nello spogliatoio e ho trovato la maglia numero 19. Mi ha mandato in missione per giocare la sua centesima partita con la maglia azzurra e spero di essere stato all’altezza”. Infine una battuta sulle proprie condizioni, dopo aver preso una gomitata da Lewandowski: “Bene, mi ha preso un nervo qua sotto ma ora va bene – assicura – Se Lewandowski mi ha chiesto scusa? No, anzi, si è pure lamentato. Ma per anzianità lascio stare”, ha chiosato.
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