Alessandro Bastoni nelle ore successive alla sconfitta di Champions League raccolta sul campo del Bayer Leverkusen, ha concesso un’intervista ai microfoni di Libero. Il quotidiano l’ha pubblicata nella sua edizione odierna, di seguito alcuni passaggi delle parole del difensore dell’Inter: “Siamo partiti un po’ a rilento perché non esiste più distacco tra una stagione e l’altra. A livello mentale non è stato facile recuperare e questo ha influito. Ci siamo ripresi bene e alla fine posso dire che ad agosto avremmo messo la firma per essere in questa situazione di classifica tra Champions e campionato. Critiche alla squadra? Ho smesso di leggere commenti e cose negative che arrivano da fuori, l’importante è che all’interno della squadra tutti si sentano importanti”.
Bastoni poi mastica un po’ amaro per la sconfitta contro il Bayer Leverkusen, la prima in questa Champions League 2024/25: “Un ko non è mai facile da digerire, ma a casa ho ripensato a tutto: basta guardare dove sono Bayern, City o Real per capire che stiamo facendo un buon percorso. Impossibile giocare sempre, così come è sbagliato far prevalere l’egoismo personale, oltre che controproducente. Ci abbiamo messo un po’ a capirlo, ma ci siamo arrivati. Anche perché non è umano riuscire ad essere sempre al 100% a livello nervoso. E se non lo sei, la squadra va in difficoltà, il riposo è indispensabile”.
Il difensore nerazzurro rivela poi anche un’indiscrezione di mercato confermando, pur senza far nomi di club, di fatto i molti interessamenti che ci sono stati per lui nelle scorse sessioni di mercato da parte delle big europee: “Qualcuno mi ha cercato, ma ho sempre dato massima priorità all’Inter. C’è una vita oltre al calcio e la mia famiglia sta benissimo qui. Gioco in un’Inter al top che lotta per vincere in ogni competizione, non ho mai avuto mezzo pensiero sulla necessità di dover cambiare”.
L’ex difensore di Parma e Atalanta parla poi di Simone Inzaghi descrivendone un pregio e un difetto: “Il suo pregio è che riesce a far sentire tutti parte del gruppo e fondamentali alla causa. Quanto al difetto, non saprei…forse abbiamo avuto un problema iniziale nel dover comprendere il suo calcio, ma è stato più una difficoltà nostra, venivamo da Conte che è completamente diverso. Polemiche sul ruolo da favoriti con Conte? Conosciamo bene il mister, sa che siamo la squadra favorita e ha provato a destabilizzare un po’ l’ambiente”.
Infine Bastoni rilancia le sue ambizioni per il futuro con l’Inter esprimendo la sua preferenza nella scelta tra il 21° Scudetto in nerazzurro oppure la chance di giocare un’altra finale di Champions League: “Dico la finale di Champions. assolutamente! Ad Istanbul è mancato un pizzico di fortuna e un po’ di consapevolezza che ancora non avevamo. Ora sappiamo di essere a quel livello”.
La conferma dopo gli esami strumentali
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