CdS: “Ingresso di Bc Partners all’Inter darebbe un grande segnale al calcio italiano”
Scopriamo perché un fondo così importante vuole prelevare il club nerazzurroIl fondo di cui tanto si è parlato negli ultimi giorni che fa capo a Bc Partners, non sembrerebbe essere interessato alle quote di minoranza dell’Inter, bensì a quelle di maggioranza. Il Corriere dello Sport, che sta avanzando questa ipotesi ormai da diversi giorni, è sicuro che Suning sia intenzionato a cedere per una cifra che si aggira tra gli 850 e i 950 milioni di euro. E lo stesso quotidiano romano sostiene che un eventuale passaggio di proprietà all’azienda di private equity sarebbe una grande notizia non solo per l’Inter ma anche per il calcio italiano.
Ecco la presentazione del Corriere dello Sport: “BC Partners è uno dei più blasonati investitori finanziari europei, segue operazioni da oltre 300 milioni e dichiara (anche nel suo sito) la vocazione ad acquisire il controllo delle aziende, sceglierne il management e indirizzarne le strategie. In passato ha tenuto le società in portafoglio per 5-7 anni e (come tutti i fondi di private equity) ha interesse a rilevare aziende con risultati poco brillanti, riorganizzarle, migliorarne la performance per poi rivenderle con un ritorno sull’investimento di almeno il 10-15% annuo. Ciò equivale almeno a raddoppiarne il valore in cinque anni. Se non può realizzare queste condizioni l’investimento non viene concluso. Quale che sia il valore attribuibile all’Inter in un’acquisizione, il piano dovrebbe essere dunque di raddoppiarlo”.
Insomma, la buona notizia per il club nerazzurro – secondo il quotidiano sportivo – consisterebbe nel fatto che la nuova politica garantirebbe al club di non vivere più in rosso, ma di andare incontro ad una crescita evidentemente molto rapida che consentirebbe di raddoppiare il valore dell’Inter. Ovviamente non si fa riferimento al progetto sportivo, che da questa operazione verrebbe invece penalizzato. Sia perché andrebbe ad interrompere la crescita degli ultimi anni, ma soprattutto perché in caso di una nuova cessione al termine dei cinque anni di programmazione vi sarebbe il rischio di dover ripartire ancora una volta da zero.
Per quanto riguarda il calcio italiano, invece, il Corriere vedrebbe di buon occhio l’arrivo di investitori così importanti sulla scena. Contestualmente alla ricerca da parte della Lega Serie A di nuovi fondi per creare la media company che valorizzi i diritti tv, l’ingresso di un player importante come Bc Partners sarebbe un grande segnale per il futuro dell’intero movimento calcistico italiano.
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