Beccalossi: “Karamoh crea pathos, è un cavallo di razza. In pochi all’Inter sanno inserirsi come lui”
Il talento francese ha subito fatto una buona impressione su tifosi e critica nelle poche occasioni ricevute
Yann Karamoh, nonostante i due gol sbagliati davanti al portiere, è stato uno dei giocatori più propositivi nella vittoria contro il Cagliari di martedì sera. Il giovane francese ha regalato diverse giocate ai tifosi, realizzando anche un gol, annullato per fuorigioco. A proposito del talento nerazzurro e delle sue giocate, ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport Evaristo Beccalossi, ecco cos’ha detto: “I tifosi interisti sono sempre stati dei buongustai, ma non penso che amino l’attaccante francese soltanto per certi numeri. La verità è che crea pathos. Con lui in campo la gente pensa sempre “ora parte e sfonda”. Sono d’accordo con Spalletti, quel colpo di tacco a centrocampo va evitato. La prossima volta lo faccia nell’area avversaria”.
“Karamoh” – continua Beccalossi – “è un cavallino di razza, arriverà di sicuro ma bisogna dargli tempo. La sua grande dote è la velocità, che fa la differenza. Poi lui è anche tecnico, al limite ancora un po’ morbido quando si tratta di concludere. Contro il Cagliari, sull’assist di Icardi ha fatto un bel gesto aprendo giustamente il piatto. Gli manca un po’ di cattiveria. E ovviamente deve crescere nel gioco senza palla, imparando anche a chiudere gli spazi”.
Una considerazione infine riguardo al ruolo del francese: “Di lui mi ha colpito la capacità nell’inserimento, anche centralmente come in occasione della traversa sul cross di D’Ambrosio. Una cosa che è mancata a questa Inter in cui ci sono pochi centrocampisti portati a buttarsi negli spazi”.
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