1 Marzo 2019

Beccalossi: “Under 19? Esposito e Salcedo hanno grandi prospettive. Tonali? Non lo vedrei bene alla Juve”

Il giovane centrocampista del Brescia, Sandro Tonali, è stato più volte accostato all'Inter

Trattando il tema legato ad un possibile sostituto di Lautaro Martinez per far rifiatare lo stesso argentino, era stata spostata l’attenzione sui numerosi talenti che si ritrova l’Inter nel proprio vivaio. Anche in Cagliari-Inter, el Toro sarà l’unico protagonista in attacco. Considerando che si tratta pur sempre di un calciatore alla prima esperienza in Italia, un momento di riposo non sarebbe poi così complesso da pensare. Di risorse i nerazzurri ne hanno, ma per puntare sui giovani in una fase delicata della stagione ci vuole una buona dose di coraggio.

Proprio il discorso giovani, in chiave Italia, è stato affrontato dai colleghi di Calciomercato.com che hanno intervistato l’ex giocatore dell’Inter Evaristo Beccalossi. Questo il suo pensiero sui talenti azzurri: “Ci sono ragazzi molto forti, tanti sono già saliti come Kean, ma penso anche a Bastoni oppure Luca Pellegrini. In questa Under 19 sicuramente hanno talento da vendere Nicolò Fagioli e Alessio Riccardi. Sono probabilmente i più pronti per il salto, ma la differenza la fa sempre l’esperienza. Anche Salcedo,  Portanova, Candela e Bellanova hanno grandi prospettive, ma solo giocando con continuità si impara a stare in campo. Le prossime scelte saranno fondamentali e io consiglio di fare come Esposito, che oggi pur di giocare è andato al Ravenna ed è diventato fondamentale in questo gruppo.”

Altro passaggio dell’intervista relativo a due calciatori in rampa di lancio: Tonali? “Sandro ha una personalità già ben definita, è maturo e sa bene quello che può dare in campo. I due anni di esperienza in Serie B sono fondamentali e ora è pronto per una big e può giocare già da titolare, ma deve trovare una squadra in cui poter avere spazio. Penso a Inter e Milan, non lo vedrei bene invece nella Juventus perché la concorrenza inizierebbe a chiudergli troppo spazio e lui ha bisogno di giocare. Zaniolo? Che avesse qualità era evidente e io voglio premiare chi ha lavorato per e con lui per farlo crescere in questo modo. Però veniva comunque da un campionato Primavera senza aver mai giocato nel calcio dei grandi. È stata brava la Roma a lanciarlo e continuare a credere in lui perché la chiave resta quella di giocare il più possibile”.

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