Bellinazzo: “L’Inter deve rispettare il bilancio, ma Suning non si tirerà indietro”
Il noto esperto di finanza ha commentato la situazione dell'Inter in ottica FPFParlando di Fair Play Finanziario una delle fonti più autorevoli è sicuramente Marco Bellinazzo. Il noto esperto di finanza è stato interpellato sull’argomento, in particolare riguardo la situazione nerazzurra. Queste le sue parole, raccolte da Top Calcio 24: “Il Fpf è stato voluto da diversi presidenti e ha mantenuto la sua forma di “alibi” riguardo eventuali spese da fare. E’ innegabile che alcune operazioni lascino un po’ perplessi gli addetti ai lavori, perché manca trasparenza e una definizione precisa dei vincoli”.
Sull’Inter ha dichiarato: “Il club nerazzurro ha vincoli derivanti dal Gentlemen Agreement sottoscritto da Thohir: da esso deriva l’obbligo del pareggio di bilancio al 30 giugno 2018, così come avvenuto nella scorsa estate. Suning non può calcare la mano sulle partnership commerciali, perché arriverebbe a violare il Fpf: non partecipando alle coppe europee alcuni sponsor “gonfiati” sarebbero poco credibili agli occhi della Uefa. Per rientrare nei parametri servirebbero delle plusvalenze sui 20-30 milioni entro il 30 giugno. Tutto ciò non dipende dalla volontà di Suning, che non può attingere dal proprio patrimonio: così facendo si violerebbero i paletti dell’UEFA”.
Chiosa finale sul bond nerazzurro e gli investimenti dal mercato cinese: “Il Bond emesso dall’Inter ha avuto grande riscontro sul mercato, segno di interesse verso il club nerazzurro da parte degli investitori: la volontà degli imprenditori cinesi di sbarcare nel calcio c’è e resta immutata, ma per farla aumentare è imprescindibile la partecipazione alle coppe europee”.
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