Benevento-Inter, Conte (Sky): “Mi diverto a veder giocare la mia squadra. Abbiamo acquisito credibilità”
Le dichiarazioni del tecnico nerazzurro dopo il 2-5 al BeneventoL’Inter travolge il Benevento in trasferta al Vigorito, con un impattante 2-5 grazie alle reti di Lukaku (doppietta), Gagliardini, Hakimi e Lautaro Martinez; per i padroni di casa, invece, doppietta di Caprari. Antonio Conte, al termine della sfida, ha parlato ai microfoni di Sky Sport.
Ecco, quindi, le parole di Conte: “Penso che la soddisfazione migliore sia vedere che al di là degli interpreti non cambi l’idea di gioco che stiamo portando avanti e ripetendo quest’anno con più opzioni. Attacchiamo, creiamo e a volte i gol li prendiamo. Dobbiamo lavorare un po’ di più sull’equilibrio, ma io mi diverto nel vedere questa squadra giocare. Abbiamo trame di gioco importanti, che stanno facendo la differenza in questa parte di campionato”.
Poi, prosegue: “Sicuramente ci troviamo con una buona base di un anno e su questo possiamo migliorare cambiando sistema, giocando con trequartista o vertice basso nella stessa gara. Questo aumenta la nostra pericolosità in attacco; bravi i ragazzi perché il Benevento veniva da una vittoria contro la Samp. La strada è lunga, ma l’atteggiamento è quello giusto”.
Poi, su Vidal: “Arturo ha ricevuto un colpo sulla coscia ed ho preferito, anche visto il risultato, non rischiare. Non dovrebbe essere niente di preoccupante. Lui è un guerriero ed i guerrieri sono pronti sempre per la guerra“.
Poi, in risposta alla domanda da studio: “Io non ho chiesto niente alla società, ti stai sbagliando al 200%. Noi dobbiamo essere contenti ed entusiasti del fatto che siamo accreditati, perché significa che i miei colleghi abbiano grande rispetto di me, dei calciatori e dell’Inter. Dopo l’anno scorso, questo ci deve riempire di soddisfazione, perché si vedono delle potenzialità. L’Inter per tanti anni è stata un’outsider: oggi, se ci vedono con occhi diversi, è merito dei ragazzi. Abbiamo acquistato credibilità e mantenerla sarà difficile“.
Poi, su tattica e mercato: “Penso che nessuno voglia parlare di situazioni tattiche. A volte ci si dimentica che dietro ad un discorso di singoli c’è un lavoro ed un’organizzazione collettivi. Di mercato non parlo, questo spetta alla dirigenza; quello che mi interessa è lavorare e fare del mio meglio per valorizzare tutti gli elementi della squadra. Il fatto di aver cambiato 7 elementi e che si vede la stessa Inter è sinonimo che tutti seguano uno spartito; già mi immagino “Conte cambia 7 elementi e…”, ma noi facciamo gli allenatori. Ci aspetta un periodo intenso ed è normale che io mi prenda le mie preoccupazioni. Inoltre, si velocizza l’inserimento di Kolarov, Vidal e Hakimi, oltre il ritorno di Perisic: il fatto di velocizzare questa fase mi consente di poter contare su di loro, nonostante sia arrivato da poco“.
Infine, ha concluso, in merito alla sfida tra Juventus e Napoli: “Me la godrò da casa. Il Napoli è molto sottovalutata: ha un grande organico ed un bravissimo allenatore, renderanno la vita difficile per tutti. Che vinca il migliore“.
Siamo LIVE ora su YouTube. Entra a commentare la partita con noi