Domani sera, martedì 11 aprile 2023, l’Inter si giocherà una grossa fetta di stagione e anche della sua storia recente. I nerazzurri infatti saranno impegnati nell’andata dei quarti di finale di Champions League contro il Benfica. Un doppio appuntamento cruciale, il vero spartiacque della stagione. Alla vigilia Inzaghi si è presentato come di consueto per la conferenza stampa, accompagnato questa volta da Alessandro Bastoni. Ecco le parole di entrambi, raccolte come sempre dalla redazione di Passione Inter.
LA SFIDA – “Sicuramente è una grande occasione perché da 12 anni l’Inter non arrivava ai quarti. Andiamo a giocare una partita di calcio importante, con la giusta tensione, ma anche felici di essere qui.” Dovremo affrontarla con gioia e l’amore che proviamo per questo sport”.
SPARTIACQUE DELLA STAGIONE – “Sicuramente è una gara che ci può dare grande entusiasmo per il finale di campionato. Ci può dare tanto dal punto di vista mentale, in campionato non stiamo raccogliendo quello che meritiamo”.
CONDIZIONI – “Sono molto sereno, tutte le partite le vivo come partite di calcio. Sono molto concentrato, l’aspetto del rinnovo non mi dà alcun fastidio e non c’è alcun tipo di problema. Io e la squadra saremo molto sereni e concentrati”.
MOTIVI DELLA CRISI – “Non penso ci siano grandi spiegazioni: abbiamo sprecato diverse occasioni che avrebbero cambiato parecchio le cose. Siamo andati a analizzare le gare e abbiamo capito che a livello di atteggiamento non abbiamo mai sbagliato le partite”.
PARTITA – “Dovremo fare una grande partita, contro una squadra imbattuta in Champions e di grande qualità. Ci siamo preparati bene, veniamo da gare buone ma che non hanno avuto un buon risultato. Dobbiamo continuare così sapendo che ci sono momenti così, adesso abbiamo difficoltà nel segnare. Non sarà semplice contro una grande squadra. Ma insieme possiamo toglierci grandi soddisfazioni”.
ANDAMENTO DELLA SFIDA – “Benfica e Porto sono due ottime squadre, sarà una gara con dei momenti in cui dovremo difenderci e altri in cui attaccheremo. Dovremo fare una partita di testa e cuore. Gli episodi ci stanno condizionando ma dovremo rimanere concentrati”.
BENFICA – “Parliamo di una squadra che sta facendo un percorso ottimo, di qualità e molto tecnica. Occupano bene gli spazi e si aiutano tutti quanti. Noi dovremo essere bravi a fare la nostra gara”.
CRITICHE – “L’anno scorso a Salerno abbiamo vinto 5 a 0 giocando peggio di venerdì. Solo che avevamo fatto 3 goal con 4 tiri nel primo tempo. Le critiche ci saranno sempre, è normale nel calcio. Nel calcio è difficile essere lucidi, ma anche chi scrive dovrebbe guardare non solo al risultato”.
COSA MANCA – “Solo il risultato. Con Fiorentina, Juventus e Salernitana avremmo meritato ma non abbiamo vinto. Non siamo facilitati dal calendario, dobbiamo sicuramente fare di più, ma da allenatore sono contento per quello che stanno facendo nelle partite e in allenamento. Non sono contento dei risultati, ma sono contento dei miei ragazzi”.
PUNTI DEBOLI DEL BENFICA – “Stiamo parlando di una squadra che ha perso solo due partite in stagione. Però di fronte troverà una Inter che sa quello che vuole e sa la partita che deve fare. Servirà come ho detto prima una gara di testa e cuore, in cui dovremo fare gruppo e lottare tutti insieme”.
ASSENZE – “Skriniar e Calhanoglu sono importantissimi, mi sarebbe piaciuto giocarla con la squadra al completo. Entrambi si stanno impegnando per rientrare, spero di avere Hakan già da sabato contro il Monza”.
ATTEGGIAMENTO DELLA SFIDA – “Ci saranno delle fasi. Momenti in cui saremo più bassi e più alti, ma anche il Benfica probabilmente farà lo stesso”.
CONCEICAO FUTURO ALL’INTER? – “Ci sono tante voci sempre. Dico solo che è stato un piacere affrontarlo agli ottavi così come sarà un piacere domani affrontare il Benfica”.
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