Beppe Bergomi analizza l’Inter: “Per me era da terzo posto già in estate, Podolski e Shaqiri ok”
L’ex capitano nerazzurro Beppe Bergomi ha parlato dell’Inter ai microfoni de Il Corriere dello Sport. “Lo Zio” ha analizzato il mercato dei nerazzurri e ha provato a spiegare i motivi per cui Mancini fa bene a continuare a credere nel terzo posto. Queste le sue parole: MERCATO – “Forse servirebbe un altro acquisto. Un giocatore che dia più qualità alla costruzione del gioco. E? arrivato Brozovic ma quando l’ho visto all’opera con la Croazia in coppia con Modric, era quest?ultimo a impostare. Mi sembra più un elemento di rottura, un po’ come Medel. Chi mi convince di più tra Lucas Leiva, Mario Suarez e Lassana Diarra? Nessuno dei tre è Pirlo, De Rossi o Pizarro. Lucas Leiva è forte, idem Diarra. Forse – prosegue Beppe Bergomi – è quest?ultimo il più funzionale anche perché gli altri due costano parecchio. Se serve anche un difensore? Adesso ha degli infortunati che però rientreranno tra poco. Di esterni l’Inter ne ha già abbastanza e io aspetterei a prenderne un altro. Murillo? Può essere utile, ma anche come centrali è messa bene. Podolski e Shaqiri sono mosse interessanti. Purtroppo, a differenza del passato, nella nostra Serie A non arrivano più i titolari di Arsenal e Bayern Monaco, ma le riserve”. CHAMPIONS LEAGUE – “Ritenevo l’Inter da terzo posto la scorsa estate e oggi non ho cambiato idea. Con Mancini la squadra ha un sistema di gioco diverso e mentre contro Genoa e la Juventus l’Inter era andata bene, nelle ultime due partite di campionato e in quella di Coppa Italia ho visto un possesso palla lento e poco intenso che ha permesso agli avversari di piazzarsi. Comunque al Mancio serve tempo. Nonostante il -10 dal terzo posto Mancini sogna ancora la Champions ed è un bel messaggio quello che vuole mandare. Lui – conclude Beppe Bergomi – ha una mentalità vincente e così la trasmette anche alla squadra”.