19 Novembre 2014

Bergomi: “Il derby è la partita che ti ripaga di tutti i sacrifici, è un sogno ad occhi aperti”

Beppe Bergomi

Beppe Bergomi

Da calciatore, vestito di nerazzurro, ha avuto il privilegio di disputare in prima persona tantissimi derby della Madonnina e oggi Beppe Bergomi, che attualmente lavora a Sky Sport come opinionista, ha la fortuna di poter raccontare a tutti ciò che si prova nel disputare una partita tanto affascinante e sentita. A meno quattro giorni dalla stracittadina, Lo Zio, parla così ai microfoni di Inter.it: “Era il match più complicato. Io, che sono cresciuto nel settore giovanile nerazzurro, lo sentivo più degli altri. La settimana che precedeva il derby era la più difficile. Cercavo di fare le cose per bene: mi allenavo con concentrazione, curavo l’alimentazione. Inoltre, cercavo di stare quanto più possibile con gli altri. Giocare a carte con i miei compagni di squadra era un bel rimedio per scaricare la tensione. La rivalità c’era, certo. Ma i naturali sfottò sono sempre stati fatti con intelligenza. Non c’erano polemiche anche perché si pensava subito alla partita successiva”. Sui derby più belli mai disputati Bergomi si esprime così: “Ne ricordo due in particolare: il primo, del 6 settembre 1981, quando ho segnato. Era un derby di Coppa Italia e abbiamo passato il turno all’ultimo secondo grazie alla mia rete, andando poi a vincere la coppa a fine anno. L’altro è facile: quello dello scudetto. Che emozione!”. Infine c’è spazio per le emozioni: Il derby è la partita che ti ripaga di tutti i tuoi sacrifici. Quando entri in campo e vedi lo stadio pieno è come se vivessi in un clima ovattato. Avverti tutte le voci, ma non le senti. Entri, giochi, vinci e dai il massimo. Fai quelle scalette, sei sul campo ed è la sensazione più bella che un calciatore possa provare: è un sogno ad occhi aperti”

LEGGI ANCHE – LE DICHIARAZIONI DI THOHIR SU MANCINI E MAZZARRI

LEGGI ANCHE – LO SFOGO DI ALESSIO CERCI

Follow @antocarboni91

Beppe Bergomi