Bergomi: “Icardi come Boninsegna, ma i suoi gol…”
L'ex capitano nerazzurro ha elogiato le qualità del centravanti argentinoMauro Icardi è sicuramente l’uomo copertina nerazzurro. Il bomber argentino ha già raggiunto quota 17 gol stagionali, con una media di un gol a partita. Su Icardi si è espresso Beppe Bergomi che, nel suo intervento sulla Gazzetta dello Sport, ha dichiarato: “Faccio una premessa: il calcio di oggi è diverso da quello del passato. Gli ex attaccanti nerazzurri, come Boninsegna, Altobelli o Serena, venivano “picchiati” perché si preferiva adottare un gioco prettamente difensivo. Adesso, con il passare degli anni, le cose sono cambiate, favorendo il gioco degli attaccanti. Icardi è un giocatore speciale, soprattutto per i movimenti dentro l’area di rigore: sa quando attaccare alle spalle del difensore e quando staccare. E’ cresciuto molto in consapevolezza e autostima”.
Un paragone con il passato: “Lui, come Angelillo e Meazza, ha una media gol devastante. Se dovessi paragonarlo ad un ex bomber nerazzurro direi Boninsegna, che come Mauro era fortissimo di testa e in acrobazia. Spillo Altobelli era un grande attaccante, ma di movimento, mentre Serena prediligeva il gioco aereo. Con Milito invece vedo poche analogie; il Principe dribblava in modo secco, ma non aveva lo stacco di testa di Mauro”.
Chiosa finale sui movimenti letali del bomber: “Riesce sempre ad anticipare gli avversari, sopratutto grazie ai suoi movimenti alle spalle dei difensori: nessuno marca a uomo, favorendo gli attaccanti. Non è detto però che i gol di Icardi bastino per far vincere lo scudetto ai nerazzurri”
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