Bergomi: “Inter, stagione da 6,5 ma con la Champions… Rosa seconda solo alla Juventus”
L'ex nerazzurro Beppe Bergomi ha analizzato la stagione dell'Inter ai microfoni di TMW RadioAll’indomani della disfatta di Marassi che, di fatto, ha posto la parola fine sulle speranze Champions League dell’Inter, Beppe Bergomi ha detto la sua ai microfoni di TMW Radio:
“La Champions League ormai sembra andata anche se la Roma non dà mai garanzie. La squadra sta bene fisicamente, finché la matematica non ci dà contro proverei a vincere tutte le partite. I problemi in avanti? Quando Mauro Icardi non segna, gli altri fanno fatica. A centrocampo ci sono caratteristiche più difensive. Gli attaccanti ruotano molto. Difficoltà nel portare grandi talenti in Italia sottolineata da Ausilio? Se Ausilio ha detto queste cose vuol dire che, essendo uno esperto, è effettivamente così. Io faccio l’esempio di Julian Wiegl, giocatore classe 1995 del Borussia Dortmund. Ormai è effettivamente difficile riuscire a strappare giocatori a squadre così; l’Inter ha bravi scout, è preparata, si sa dove la squadra va migliorata. Sacrificato in caso di mancata qualificazione in Champions? Per me la rosa dell’Inter è seconda solo a quella della Juventus: ha fisicità, fase difensiva buona, un grande portiere. Forse si può migliorare a centrocampo, ma chi ha i giocatori dell’Inter in Italia? Bisogna mantenere questa struttura anche senza Champions. Poi non so entrare nei meandri della società, ma questa squadra è forte, basta poco per accorciare le distanze con la Juventus. Se arriviamo terzi si può ragionare in maniera diversa, ma io i nomi di cui si parla in partenza non li mollerei. Un voto? Direi 6,5, con la Champions sarebbe stato più alto ma ora è da sufficienza”.