“Se fossi un dirigente dell’Inter, ragionerei così in questo momento di difficoltà: ma se ad agosto mi avessero detto che, a otto giornate dalla fine, potenzialmente sono a tre punti dalla prima, non ci avrei mai creduto – ha parlato così Beppe Bergomi al Sky Calcio Club – L’Inter ha perso l’allenatore, Hakimi, Lukaku ed Eriksen. Avere o no Lukaku, in Italia, sposta tanto”.
“Ci sono dei dati significativi secondo me: l’Inter è 15esima per dribbling tentati. Guadagna spazio attraverso il gioco. Penso che ora i giocatori siano spremuti – ha continuato l’ex nerazzurro – L’Inter non ha calciatori di gamba, non ha Osimhen, non ha i velocisti che ha il Milan. Solo gli esterni ci arrivano, Dumfries e Perisic“.
“La rosa non è all’altezza per la rimonta, anche in questo momento in cui è mancato Brozovic la squadra è andata in difficoltà”.
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