Bergonzi: “Il rigore non dato all’Inter è stato l’errore più grave della quarta giornata”
Inter-Parma è terminata 0-1, ma i dubbi arbitrali continuano ad essere d'attualità. Sotto la lente d'ingrandimento finisce il tocco di mano di Dimarco giudicato involontario
L’Inter ha dovuto, per impegni imminenti, digerire il più in fretta possibile la sconfitta contro il Parma. La partita di San Siro ha fatto discutere sia per il clamoroso quanto inaspettato risultato finale, ma soprattutto per gli errori arbitrali. I mancati controlli al Var dell’arbitro presente in campo hanno facilmente alzato il polverone delle polemiche. L’ex fischietto Bergonzi ha analizzato la quarta giornata in termini di direttori di gara, portando sul bando degli imputanti il mancato rigore all’Inter.
“L’episodio più grave – dichiara Bergonzi a RMC Sport – però è il rigore non dato all’Inter: l’arbitro avrebbe dovuto guardare l’azione dal monitor, non capisco perché non è stato aiutato dal Var, ma in generale non capisco come mai non sia stato assegnato il penalty ai nerazzurri. Forse c’è stato qualche problema tecnologico”.
Anche per quest’anno la novità Var è in fase di sperimentazione e sembra si stia tentando un approccio diverso. È innegabile come restino dei dubbi sul fallo da rigore non fischiato, com’è altrettanto oggettiva la difficoltà avuta dall’Inter nell’impensierire Sepe.
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