Berni: “Nel calcio di oggi ritmi più alti. Tenere unito lo spogliatoio fondamentale per raggiungere risultati”
Il portiere nerazzurro ospite di Drive InterIl terzo portiere nerazzurro Tommaso Berni è stato ospite della puntata di questa settimana di Drive Inter.
Il calciatore originario di Firenze è all’Inter dal 2014: per lui si è trattato di un ritorno a Milano, dopo aver giocato con le giovanili nerazzurre dal 1998 al 2001.
ARTE – “A casa mia non ci sono appassionati. Una decina di anni fa è nata questa passione in Nazionale Under 21, dove sono andato ad una mostra con un compagno. Non sono un intenditore ma apprezzo molto Gino De Dominicis”
MUSICA – “Ascolto di tutto. Amo la musica anni ’60, ’70. Rock, punk, elettronica, jazz. Si fa prima a dire cosa non mi piace! Non amo il reggaeton. Amo Pink Floyd e Led Zeppelin. Canzone preferita? Amo l’album ‘The Dark of the Moon’ “.
VINILI – “Ne ho parecchi, sopra i 200. Quando ne trovo uno che mi piace, lo prendo subito!”.
COMPAGNO DI VIAGGIO IDEALE – “Jim Morrison, senza dubbio. Prima di essere un cantante, era un poeta. Scriveva dei pezzi importanti, sarebbe divertente sapere cosa gli passava nella testa”.
CAMBIAMENTI NEL CALCIO – “Ritmi sempre più alti, i calciatori sono sempre più forti fisicamente. Stare al passo delle grandi è dura”.
GRUPPO – “Fondamentale restare uniti, il legame che si crea nello spogliatoio aiuta molto la squadra perchè è così che nascono i risultati”.
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