Berti: “Che tonfo! Meritano solo la maglia della Sprite… sono incazzato!”
Queste le esternazione dell'ex nerazzurro“Sono incazzato. Mamma mia che tonfo ragazzi… Non hanno meritato la maglia dell’Inter. Al massimo quella che indossavano, quella della Sprite. Sono incaz***, non mi è piaciuto nulla della prestazione di Crotone”. Parole durissime quelle di Nicola Berti dopo la sconfitta di Crotone. Ecco cosa ha detto l’ex centrocampista nerazzurro ai microfoni di Gazzamercato:
LE RESPONSABILITÀ – “Non lo so. Forse la maglia stessa! Ci porta male: scherzi a parte, abbiamo giocato un primo tempo inguardabile, senza fare nemmeno un tiro in porta. Il rigore per il Crotone non c’era, ma non possiamo aggrapparci a questo. Non puoi ribaltare le partite se entri in campo così. Le partite si preparano prima, si preparano mentalmente. Dopo un primo tempo del genere la concentrazione mentale non la recuperi più”.
CALO GENERALE – “C’è stato un abbassamento di tensione generale. Dobbiamo sperare nel Derby. Il Milan è in forma e oggi l’ha dimostrato. E’ a +2 in classifica e occupa l’ultima posizione utile per entrare in Europa League. Dobbiamo vincere la stracittadina, perché poi il nostro calendario non è facile. Non ci sono parole per quanto visto a Crotone nella prima metà di gara. Sono tristissimo”.
LA VOGLIA DEL CROTONE – “Certo, è questa la differenza. Loro si sono dimostrati più affamati, più motivati. Noi non avevamo la stessa voglia di vincere. E anche con un Crotone così motivato, noi siamo l’Inter. Non dovrebbe esserci paragone”.
LA RIVOLUZIONE – “C’è bisogno di gente vera. Che faccia fatica. Deve fare fa-ti-ca. Sto guardando la fine della Parigi-Roubaix. Quelli sono sportivi che fanno fatica, che sudano per conquistarsi la vittoria. Serve questa gente qua. Cinque, sei giocatori nuovi che vogliano lavorare come si deve”.
IL DERBY – “Oggi ho il morale a terra, ma l’Inter non l’abbandono mai e quindi lo guarderò sicuramente. E poi è pure il mio compleanno, chissà che non mi regalino il sorpasso in classifica sul Milan!”.
LO SFOGO DOPO LA SCONFITTA IN CALABRIA: “LI PRENDEREI A CALCI NEL C**O!”