Berti: “Inter, Spalletti ti farà arrivare terza. Punto su Perisic e Nainggolan”
L'ex calciatore nerazzurro ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello SportIn vista del derby di ritorno in campionato che si disputerà a metà marzo, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport Nicola Berti, storico ex calciatore dell’Inter, ha rilasciato un’intervista nella quale ha trattato tutti i temi di stretta attualità in casa nerazzurra, infondendo anche molta fiducia e positività. Ecco le sue parole.
MOMENTO – “La situazione non è complicata. La squadra è forte, gli uomini ci sono, questa squadra ha un’impronta importante. Sono venuti a mancare i risultati e quindi si è persa un po’ di fiducia. Ma l’Inter non deve avere nessun tipo di timore”.
DUELLO COL MILAN – “Sì, ci aspetta una lunga sfida col Milan, ma non ho dubbi: l’Inter chiuderà terza. Il Milan finirà quarto: in Champions, ma dietro”.
MOTIVI DELLA CRISI – “Io dentro lo spogliatoio non ci sto, ma quello che ho visto ultimamente in campo, come atteggiamento, non mi preoccupa. Anzi, mi fa essere positivo. Prendete Perisic: sembrava dovesse andare via, è rimasto fuori, poi è tornato contro il Bologna e a me è piaciuto un sacco. È stato uno dei migliori in campo. Ha mostrato carattere, ha fatto vedere che ci crede, di essere dentro la squadra. Già contro la Lazio, in coppa, aveva
l’atteggiamento giusto. Avete notato come era vicino a quelli che dovevano tirare i rigori?”.
NAINGGOLAN – “Lasciamo stare quello che è l’aspetto extracalcio, che comunque ogni tanto ci vuole… In campo Nainggolan da febbraio può essere quello che dà la svolta. Non l’abbiamo visto il vero Ninja: punto su lui e Perisic per la seconda metà della stagione. Oltre che su Icardi“.
ICARDI – “Non si può discutere, con tutti i gol che ha fatto negli ultimi 5 anni. Per gli attaccanti appena infili una serie senza segnare scatta il caso. È un momento così, ma dico che lo vedrete esultare già a Parma”.
TIFOSI – “I tifosi sono sempre stati vicini, possono anche permettersi di rompere un po’ le scatole,ma la squadra saprà riconquistarli”.
FIDUCIA A SPALLETTI – “E ci mancherebbe altro! Spalletti è uno serio, preparato, in gamba. Merita di arrivare fino alla fine, e porterà l’Inter al 3° posto e avanti in Europa League. E magari qualcosa in più in una coppa in cui l’Inter ha grande esperienza”.
INTERVENTO SOCIETARIO – “La società è forte, strutturata, seria. Mi è piaciuta anche sul mercato invernale.
Non c’era bisogno di prendere nessuno. E giustamente non hanno fatto niente”.
LAUTARO – “Deve fare esperienza, è giovane. Ha avuto qualche occasione, l’ha sbagliata ma era nel posto giusto. È un buon segno, magari giocando qualche minuto in più le segna. Anche con Icardi: possono stare insieme”.
HANDANOVIC – “Non lo solo lui. Anche De Vrij, e Skriniar che è un fenomeno. La difesa è una roccia, lì siamo
senza dubbio a posto”.
PIATEK – “Di Piatek non mi interessa nulla. Non mi preoccupa”.
ROMA, LAZIO E ATALANTA – “Possibili inserimenti nella lotta Champions? No, proprio no”.
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