Il popolo nerazzurro continua a festeggiare il diciannovesimo scudetto, dopo undici lunghi anni. Tra i tifosi più illustri c’è sicuramente l’ex giocatore nerazzurro Nicola Berti. In un’intervista a Tuttosport, ha parlato del raggiungimento del grande traguardo e ha evidenziato le sue aspettative sul futuro che attenderà l’Inter. In seguito le parole.
ESULTANZA SCUDETTO – “Ho festeggiato sabato sera dopo la vittoria per 2-0 a Crotone. Ero sicuro che ormai fosse fatta, anzi per la vittoria del titolo tutto era deciso ormai da tempo, direi addirittura da tre o quattro settimane. Adesso aspettiamo la festa dell’ultima giornata. Domenica non ho fatto nulla proprio perché ero distrutto dal giorno precedente. Non per altro. Ma è sempre bello comunque ricordare un trionfo nerazzurro“.
NUOVO CICLO E DE PAUL – “Ci sono le basi aprire un nuovo ciclo. Con due o tre innesti si può arrivare in fondo anche in Europa, senza problemi. Io porterei a Milano Rodrigo de Paul dell’Udinese. Per me si tratta davvero di un giocatore fortissimo, di un livello molto alto. Poi per completare la rosa potrebbero essere utili due o tre giovani da far crescere, che poi potrebbero esplodere“.
LA DISTANZA CON JUVE E MILAN – “Ora la distanza è tanta, ora sono loro che devono rifare una parte della squadra. Devono tornare sul mercato, spendere soldi e comprare giocatori. E attenzione: l’Inter, come detto anche pocanzi, ha le basi per poter migliorare ulteriormente“.
BARELLA – “Che dire, è un grande! Mi piace l’espressione sul suo volto quando gioca, la grinta che ci mette. È nato tutto dalle iniziali che abbiamo in comune: N.B., ma davvero lo apprezzo: è il mio erede, anche se è impossibile mi superi“.
MOU ALLA ROMA – “Noi interisti dobbiamo solo essere felici che Josè vada alla Roma. Sono passati dodici anni da quando è andato via dall’Inter. Non è assolutamente un tradimento, ma una notizia positiva. Sono contento per lui“.
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