Intervenuto in diretta ai microfoni di QSVS, l’ex nerazzurro Nicola Berti ha ricordato l’anniversario dello Scudetto dei record, vinto dall’Inter di Trapattoni proprio il 28 maggio del 1989. Ecco le sue parole, anche sulla squadra del presente.
Scudetto dei record – “Io te lo dico: mi è rimasto ancora qui lo Scudetto vinto dalla Sampdoria nel 1991. Sembrava che quell’anno andasse tutto bene solo a loro”.
Litigio con Trapattoni – “Io volevo litigare con tutti, ma con lui non ce la facevo. Ti capiva sempre, era impossibile”.
Lautaro Martinez – “Se dovesse andare al Barcellona… Cavani? Io se fosse stato allenatore, cosa impossibile, il primo giocatore che avrei voluto all’Inter sarebbe stato Cavani. Conte vuole gente che corre”.
Valore di mercato – “Quanto sarei valso io nascendo oggi? Molto meno, perché ero seguito dai telefonini… Sarei stato fot***o (ride, ndr). “.
Inter più ‘bianconera’ – “Sì ma in questo periodo ci sta, sono professionisti… tutti tranne me (ride, ndr)!”.
Andare al Milan – “Se ci sono andato vicino davvero? Ci ho giocato un po’ dai…”.
Berti di oggi – “Il nuovo Berti? NB… Nicolò Barella! È leggermente più basso di me, però ha un’energia e una forza mostruosa. Questo avrà dieci anni di dominio totale in Serie A”.
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