Bertolino: “Che gioia l’Inter di Corso e la vittoria di Madrid, Serena e Diaz come Gianni e Pinotto”
Il noto tifoso interista ha raccontato i suoi ricordi nerazzurri più feliciOspite della trasmissione “L’intervista” in onda su Inter Channel, è stato un orgoglioso tifoso nerazzurro, Enrico Bertolino, che ha ripercorso le gesta dell’Inter del passato più lontano e di quello più vicino.
A Bertolino viene chiesto quale sia la gioia più grande vissuta: “Quella di Madrid ma anche quella di Mario Corso con mio papà. La gioia di vedere l’Inter vincere anche quando ero piccolo, perché poi i bimbi son cattivi e se non vinci ti trattano male. Quando vincemmo quello Scudetto con Bersellini non è che fossi molto grande. E di vedere l’Inter di Trapattoni perdere soltanto a Firenze, 4-3 se non sbaglio. Ma quell’Inter vinceva tutto, vinceva sempre, la domenica ormai non c’era neanche più partita e vedevi Aldo Serena e Ramon Diaz, una coppia improbabile, il ‘Gianni e Pinotto dell’attacco’, che riuscivano a fare tutti quei gol e farli bene. Poi la felicità — ha proseguito — è stata quella di Madrid. Io non sono neanche tornato con la squadra che ha festeggiato a San Siro. Abbiam dovuto fare una scelta, ero con Giovanni Storti (Aldo, Giovanni e Giacomo, ndr.) e un amico e abbiamo deciso di rimanere, poi, ci siamo incontrati con Alessandro Cattelan e con altri interisti e ci siamo goduti quella serata in una pizzeria vicino l’albergo. Il giorno dopo siamo andati a pranzo in un ristorante di madridisti, dove c’erano foto di Ronaldo, di Puskas, di Gento, di Amancio. E, noi, ci siamo seduti lì dentro e ci han servito come dei re perché avevamo eliminato il Barça e abbiam vinto noi. Pensate l’umiliazione a Madrid se fosse arrivato il Barça in finale e avesse vinto la Champions League e noi lì ci siam detti: ‘ragazzi, chiudiamo gli occhi e assaporiamo questo momento'”.
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