Il giornalista Fabrizio Biasin, ai microfoni di Radio Sportiva, ha parlato della possibile ripartenza della Serie A, soffermandosi anche sull’Inter di Antonio Conte e sul futuro di Mauro Icardi. Un pensiero iniziale sulla situazione contratti, che riguarda i calciatori del nostro campionato: “La priorità sono i campionati e le coppe, poi il resto”. Stop al campionato Belga? “Soluzione che prenderanno anche Olanda, Spagna e forse Inghilterra. Mi auguro di rivedere da settembre un campionato regolare, con il pubblico.”
Serie A? “Credo e spero possa riprendere, anche con 120 partite tra giugno e luglio, seppur sia tutto molto complicato. C’è il rischio di ripartire e poi fermarsi di nuovo. Penso ci sarà una perdita consistente e l’unico modo per limitare i danni è congelare gli stipendi e trovare soluzioni per rendere appetibile la prossima stagione”. Gestione calciatori da parte di Conte? “Ci sono allenatori che preferiscono mettere a loro agio i giocatori e altri che impongono i loro schemi. Conte fa parte di quest’ultimi.” Icardi? “E’ un eterno dilemma ma, vista la situazione, difficilmente lo vedremo tornare a Milano”. Sul prossimo calciomercato, chiosa: “La mia sensazione è che dalla prossima estate non sentiremo più operazioni da centinaia di milioni”.
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