Biasin: “La situazione non è così schifosa. Conte non digerisce la non-vittoria, l’attacco era pianificato da tempo”
Ora i nerazzurri si concentrano alla sfida di domani di Europa LeagueTra un secondo posto con 82 punti (uguagliati il punteggio del Triplete e il miglior piazzamento in classifica del post-Triplete) e un uragano, poi placatosi, chiamato Antonio Conte. Fabrizio Biasin, in diretta ai microfoni di Radio Sportiva, commenta la situazione in casa Inter e fa il punto sul campionato appena concluso dai nerazzurri: “La situazione non è così schifosa come si vuol far credere – spiega il giornalista, sempre molto addentro le cose di casa Inter – A livello di numeri sul campo e fuori dal campo ha fatto tanti passi avanti. Il problema è che la perfezione non esiste, non si può pretendere e basta. L’Inter sta lavorando bene, questa è una stagione molto positiva dal punto di vista della crescita, la squadra è solo mancata negli scontri diretti. Eriksen? Giocatore di prima fascia, Conte non lo ha utilizzato nel modo ideale”.
Capitolo Antonio Conte: “Caratterialmente può sembrare fastidioso e ingombrante, ma bene o male alza tanto il livello delle squadre che allena – continua Biasin – Il suo grosso difetto è che non riesce a digerire la non vittoria. Ha un po’ esagerato nel post-Atalanta-Inter, il suo è stato un attacco frontale programmato, covava questa cosa da tempo e l’ha messa in pubblica piazza, anche se dopo si è pentito. Serve un intervento di Marotta che è il più bravo a sistemare queste situazioni. Credo che Zhang non l’abbia presa benissimo ma adesso c’è l’Europa League che è la cosa più importante. Poi ci sarà la resa dei conti”.
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