12 Settembre 2013

Boateng: “Perché ho lasciato Milano? La colpa non è dei cori razzisti! Berlusconi mi ha chiamato e…”

Giorni fa, il direttore finanziario dello Schalke 04 Peter Peters, definiva il razzismo come motivo di partenza di Boateng. Il giocatore, invece, fa sapere di non essere affatto d’accordo con quella versione: “Non è vero, non ho lasciato per quello, ho detto che mai avrei lasciato l’Italia per questo motivo e se l’ho fatto è solo per venire qua a fare il mio calcio. Se Berlusconi mi ha chiamato? Mi ha detto che era dispiaciuto e io ho spiegato perché volevo andare via e mi ha detto che dovevo restare, perché ero il loro numero dieci e perché i tifosi erano affezionati a me, poi io ancora motivato la mia decisione e lui mi ha detto che la rispettava e mi ha fatto gli in bocca al lupo”. 

Ai microfoni di Sky, l’ex rossonero si congeda con un messaggio alla tifoseria: “Voglio salutare i tifosi rossoneri perché a Milano sono stati tre anni fantastici e prima di andare via gli ho lasciato il mio regalo: la qualificazione in Champions“. 

Segui @BiancaRinaldi3