GdS – Recupero col Bologna, l’Inter crede nel 3-0 a tavolino per due motivi
Mercoledì il Collegio di garanzia dello Sport del Coni si pronuncerà sul ricorso interistaSi giocherà mercoledì 13 aprile la partita fin qui più attesa del 2022 per l’Inter. In quella data infatti, il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni si pronuncerà sul ricorso presentato dai nerazzurri in seguito ai due primi gradi di giudizio (Giudice Sportivo e Corte Sportiva d’Appello della Figc) che avevano respinto l’assegnazione del 3-0 a tavolino per famosa partita del 6 gennaio scorso, quando il Bologna non si presentò al Dall’Ara a causa della quarantena imposta dall’autorità sanitaria locale.
Il recupero di Bologna-Inter è stato dunque fissato per il prossimo 27 aprile, in un orario ancora da stabilire, e tutto fa pensare che, alla fine, la partita si giocherà, visti anche i precedenti che hanno fatto giurisprudenza. Ma secondo quanto riferisce La Gazzetta dello Sport l’Inter crede nella possibilità di ottenere il 3-0 a tavolino soprattutto per due motivi.
Non tanto il discusso caso della distinta presentata dal Bologna. L’avvocato Angelo Capellini che assiste l’Inter infatti, farebbe leva in particolare sul mancato reclamo da parte del club emiliano che, quando c’è una causa di forza maggiore che ti impedisce di giocare, avrebbe dovuto invocarla davanti al giudice. Il secondo punto emerso secondo la ricostruzione della Gazzetta, invece, riguarda la lista delle persone entrate in contatto con i giocatori del Bologna risultati positivi in quei giorni. L’azienda sanitaria avrebbe richiesto al club una lista di contatti stretti, ricevendo invece l’elenco che normalmente si manda in Lega Serie A con tutti i tesserati, includendo dunque anche giocatori che in quel momento si trovavano in Coppa d’Africa e uno addirittura in Uruguay. Qui i legali nerazzurri intravedono qualche crepa, vedremo se sarà sufficiente per ottenere il 3-0 a tavolino che vorrebbe dire sorpasso in testa alla classifica al Milan.