Bologna-Inter, caos distinte: vittoria a tavolino per i nerazzurri
La situazione senza precedentiBologna-Inter non si è giocata eppure non è finita. Come riportato da La Gazzetta dello Sport infatti la mancata disputa causa covid della partita potrebbe ancora avere lunghi strascichi per colpa di una disattenzione dei padroni di casa.
Per tutti infatti la vittoria a tavolino che verrà assegnata d’ufficio all’Inter verrà poi revocata dopo il ricorso del Bologna ed il match si rigiocherà. Esattamente come successo a suo tempo con Juventus-Napoli e come accadrà con gli altri match non disputati di questa giornata. Questo caso però potrebbe essere diverso. Il Bologna infatti ieri ha fatto circolare, consegnandole all’arbitro e all’Inter, le distinte di gioco, ossia le liste di giocatori e dirigenti presenti alla gara, di fatto dicendo “presente” e poi non presentandosi. Si tratta probabilmente di una svista, di un errore di procedura. Il documento ormai viene preparato la sera prima sul sito della Lega ed i dirigenti del Bologna sostengono di averne caricata una bozza nel caso la partita si fosse disputata l’indomani. Questa bozza però è rimasta lì ed è stata poi consegnata all’ufficiale di gara.
Un fatto finora senza precedenti che però potrebbe garantire lo 0-3 a tavolino all’Inter. I felsinei insistono sul fatto che si trattasse solo di una bozza, di una dichiarazione di intenti: i rossoblu volevano giocare ma sono stati fermati. Si tratta però di un vizio di forma che rischia di ritorcersi loro contro: per Ayroldi hanno presentato una distinta senza però poi essere fisicamente allo stadio. Ora si rischia una battaglia giuridica a lunga scadenza, con il caso che rischia di originare un’irrevocabile vittoria a tavolino nerazzurra.
Dal canto suo il Bologna si dice sicuro di aver agito nel giusto, ma la parola passerà al giudice sportivo: improbabile comunque un verdetto definitivo già oggi, ci vorranno probabilmente diversi giorni.