Boninsegna-Anastasi, Carini-Cannavaro e gli acquisti di Ibra e Vieira: quante polemiche nei trasferimenti tra Inter e Juve
Le trattative di mercato tra bianconeri e nerazzurri hanno spesso destato scalpore, portandosi dietro aloni di polemiche. Ma ci sono state anche trattative "tranquille"PARAMETRI ZERO
DAVIDS E IL SALTO SPAGNOLO
Da Milano, sponda rossonera, a Torino, da Torino a Milano, ma questa volta su sponda nerazzurra; nel frattempo Edgar Davids entra di diritto, però, nella storia della Juventus, soprattutto nell’era Lippi. Il passaggio all’Inter avviene a parametro zero nell’estate del 2004, quando il centrocampista rompe il suo rapporto con i bianconeri; l’ultimo semestre di contratto con la compagine piemontese, infatti, Davids lo passa in prestito al Barcellona, prima di tornare in Italia all’ombra del Duomo. Nella nuova Inter di Roberto Mancini, però, l’olandese perde subito terreno gerarchico nei confronti di altri compagni di reparto, come Cambiasso, Stankovic e Veron, e lascia la squadra dopo una sola stagione.
LUCIO RIAPRE LE DANZE
Dopo calciopoli c’è tensione tra le due società, che non si siedono più al tavolo delle trattative. Il primo a rompere il ghiaccio è il difensore brasiliano Lucio, che nel 2012, oramai svincolato, decide di accettare l’offerta della Juve. A parametro zero, dunque, la Juve si assicura le prestazioni di uno degli eroi del triplete,che rompe per la sua scelta con l’ambiente interista. Non brillante, però, la parentesi juventina di Lucio, che non convince mai l’allora bianconero Conte.
ASAMOAH, INVESTIMENTO A ZERO
Altro trasferimento da Torino a Milano è quello dell’esterno sinistro Kwadwo Asamoah, che si trasferisce a zero in nerazzurro, firmando prima del termine della stagione 2017/18. Negli stessi frangenti Ausilio riesce a prendere a zero anche De Vrij, difensore centrale, e sulle ali dell’entusiasmo l’Inter di Spalletti riesce finalmente a riabbracciare la Champions League, dopo sei anni dall’ultima volta.
IL CURIOSO CASO JOAO CANCELO
Una menzione asteriscata merita il caso Cancelo, passato di fatto dall’Inter alla Juve, anche se le due società non si sono ritrovate a trattare direttamente ma con l’intermediaria Valencia, all’epoca proprietaria del cartellino del terzino portoghese. Nel 2017/18 l’Inter usufruisce dell’esterno difensivo in prestito con diritto di riscatto fissato a 37 milioni circa da utilizzare entro il 30 giugno 2018; per questioni di fair play finanziario la squadra nerazzurra chiede al Valencia di poter riscattare il calciatore a luglio, ovvero nel nuovo esercizio di bilancio, ma gli spagnoli, anche loro attanagliati da problematiche economiche, hanno necessità di chiudere la cessione nell’esercizio precedente, e quindi chiudono l’accordo con la Juve per circa 40 milioni. Dopo un anno in bianconero e un numero eccessivo di svarioni difensivi, che causano anche l’eliminazione della Juve in Champions League, la società torinese decide di cedere il calciatore al Manchester City.