Boninsegna: “Vi racconto di quel gol che segnai all’Inter. E domani spero nel pareggio…”

Roberto Boninsegna ha vestito sia la maglia dell’Inter che quella del Cagliari e, in vista della sfida tra i nerazzurri e i rossoblù in programma domani sera, ha parlato ai microfoni de La Nuova Sardegna.
Bonimba è cresciuto nelle giovanili dell’Inter, con il club nerazzurro che però decise di cederlo al Cagliari per 80 milioni di lire. Nello scontro diretto l’ex attaccante riuscì a realizzare un gol che ricorda nitidamente ancora oggi “Per me è stata una rivincita nei confronti della società nerazzurra, soprattutto nei confronti di Herrera ed Allodi che non avevano fiducia nelle mie qualità. Rientrando negli spogliatoi alla fine del primo tempo, dopo il mio gol che ci aveva rimesso in corsa, dissi a Riva: ‘Questi dobbiamo sistemarli, così imparano chi siamo’. Giocammo un secondo tempo alla grande e alla fine è stata festa grande”.

IL RITORNO ALL’INTER – L’ex attaccante poi  fu ceduto all’Inter nell’estate del ’69 per 600 milioni, più i cartellini di Domenghini, Gori e Poli. Un trasferimento che Bonimba ha voluto ricordare così: “Operazione vantaggiosa per il Cagliari. In quella stagione è arrivato lo scudetto, impresa indimenticabile per una regione che mi è rimasta nel cuore”.

L’INTER ED IL CAGLIARI DI OGGI – “In questo momento l’Inter è una squadra che sta benissimo e Icardi ogni volta che tocca il pallone fa gol. Il merito di Spalletti è riuscire a far dare il massimo ai singoli. Ora che ha trovato la giusta posizione per Borja Valero, i nerazzurri sono ancora più forti. Nel calcio può succedere di tutto, per i rossoblu sarebbe un grande risultato portare a casa un punto. Come si ferma l’Inter? Se io fossi l’allenatore dei rossoblu – continua Bonimba-, direi alla squadra di essere aggressiva e non concedere spazi. Guai a farsi trovare scoperti, giocatori come Perisic e Candreva possono farti molto male. Il Cagliari dovrà giocare di rimessa, aspettare e ripartire in velocità. Senza farsi trascinare dall’entusiasmo dei tifosi. Ho letto che la ‘Sardegna Arena’ sarà al completo, un piccolo vantaggio da sfruttare con una fare da interpretare in modo intelligente. Pronostico? Dico X2, personalmente mi auguro che venga fuori un pari”.

BARELLA – “Ha solo vent’anni ma mi ha colpito l’intensità con la quale gioca. Ha le potenzialità per fare una bella carriera e per la società rappresenta una sorta di investimento per il futuro. Leggo che ha molto mercato e credo che la prossima estate andrà via dalla Sardegna. Dove? Mi dicono tutti alla Juventus”.

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