Boninsegna: “San Siro è magico. Icardi? E’ una fortuna avere uno come lui in rosa”
L'ex attaccante nerazzurro ha rilasciato una breve intervista al Matchday Programme ufficiale del club nerazzurroQuesta sera l’Inter di Luciano Spalletti esordisce davanti ai propri tifosi dopo il ko arrivato all’esordio contro il Sassuolo al Mapei Stadium: al Meazza Icardi e compagni cercheranno il riscatto contro il Torino. Con il primo impegno casalingo, torna anche il Matchday Programme ufficiale del Club.
Nella prima uscita è possibile trovare l’intervista a Roberto Boninsegna che ha rivissuto alcune delle tappe più importanti della sua carriera in nerazzurro. A partire dal gol più bello segnato al Torino: “Ricordo che venivo da un momento non proprio d’oro. Era la stagione 1970-71 e da qualche giornata non segnavo. Ad un certo punto Corso batte veloce una punizione ed io vado in cielo. Colpo di testa, gol, i tifosi che urlano. Un gol davvero liberatorio”.
L’atmosfera di San Siro: “Era ed è uno stadio magico, affascinante. Quando giocavo io c’erano solo due anelli e le persone erano lì, ad un passo. Quando andavi a battere una rimessa laterale, potevi quasi dialogare con i tifosi. Era bellissimo. San Siro ti metteva anche paura”.
Icardi: “Parlare dei colleghi non è mai facile, anche perché nella storia recente dell’Inter ci sono stati attaccanti forti che c’è l’imbarazzo della scelta. L’anno scorso ho premiato Icardi e penso che avere un giocatore così in rosa sia una grossa fortuna. Gli ho detto: benvenuto nel club dei 100. Lui è quello con guardo con più attenzione quando vedo una partita dell’Inter”.
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