Boninsegna:”Il cambio può dare la scossa giusta e sul derby dico che…”
Roberto Boninsegna derby
Roberto Boninsegna derby
Avvicinandoci a Milan-Inter, è un ex attaccante nerazzurro a parlare di derby, ma non un ex nerazzurro qualsiasi, bensì un personaggio che la storia del derby l’ha scritta. Stiamo parlando di Roberto Boninsegna, i cui numeri parlano per lui: sette anni trascorsi in maglia nerazzurra con 197 presenze, totalizzando 113 gol, di cui 7 nei derby meneghini. Ecco le parole concesse da Boninsegna a GianlucaDiMarzio.com, naturalmente incentrate sul derby ma non solo:
“Dei derby di solito rimangono sempre i ricordi belli e quindi le vittorie. In particolare ricordo con più piacere il derby del 1971, quello che, dopo una lunga rimonta con sette punti da recuperare, ci ha consentito di conquistare lo Scudetto. Purtroppo sono anni che il derby non è una partita da primo posto. Nell’Inter, ha inciso senza dubbio il cambio di proprietà. L’anno scorso è stata un?annata disastrosa, siamo arrivati quinti, a -42 dalla Juventus prima in classifica, e a -25 dalla Roma seconda. Una cosa assurda” afferma ‘Bonimba’ che prosegue analizzando il periodo dell’Inter in questa stagione:”Dopo un buon inizio, la squadra ha cominciato ad andare male e quando è così il primo a pagare è l’allenatore. Il cambio può dare la scossa giusta, ma l’organico non è all’altezza di competere per lo Scudetto. Se Mancini riuscirà a tirare fuori il meglio dai giocatori attualmente a disposizione, al massimo potrà puntare al terzo posto. Il Milan? I rossoneri non stanno certamente meglio di noi. La scorsa stagione è tutta da dimenticare e li ha costretti a stare fuori dalle coppe dopo tantissimi anni. Quest?anno hanno solo un punto più di noi. A mio avviso non è una squadra da vertice”.
Infine Boninsegna conclude dando la sua opinione su chi potrà essere decisivo per il derby:“Di solito gli attaccanti, anche se potrebbe esserlo pure qualche centrocampista. Se proprio devo fare un nome, per l’Inter Palacio che ho visto bene ultimamente, mentre per il Milan quello che mi fa più paura è ?El Nino?, Fernando Torres“.