Bonolis: “Moratti sempre il nostro presidente. Se la Juve uscisse dal tunnel del risentimento…”
Paolo Bonolis parla ancora una volta della sua grande passione, l’Inter, e lo fa con la sua solita ironia, non disdegnando però di lanciare qualche frecciatina, il conduttore intervistato in esclusivo dal programma di Italia Uno Tiki Taka ha parlato di presente passato e futuro.
ROMA – “Vivo a Roma, è una città bellissima, ci hanno fatto tre pere, nulla da dire, tanto di cappello”.
ERA MORATTI – “Non finisce l’era Moratti, al massimo si trasforma nell’era Moratti-Thohir, Massimo può decidere anche di non fare il presidente ma tanto lo sarà comunque per acclamazione popolare”.
THOHIR – “Sembra un bel pacioccone, fattura 13 mln di anno, eh beh…”.
MOMENTI PIU’ BELLI – “Il momento più bello è stato il Triplete, siamo andati in pieno orgasmo, anche l’acquisto di Ronaldo, probabilmente è stato il più grande giocatore di tutti i tempi, faceva le cose che facevano anche altri grandi giocatori ma al doppio della velocità, all’Inter lo rivedrei in veste laica perchè è ingrassato. Come non ricordare poi l’addio di Ibra che voleva vincere la Champions mentre l’anno dopo gliela abbiamo vinta in faccia, vinco solo sudetti, valla a vincere la Champions…”.
11 IDEALE – “Zenga in porta, Brehme e Roberto Carlos sulle fasce, Samuel e Lucio difensori del Triplete, centrocampo con Cambiasso e Matthaus in attacco con Boninsegna, Ronaldo e Recoba, metterei Ibrahimovic ma se ne è andato male, se avanza un posto metterei Sandrino Mazzola e Alessandro Bianchi che è stato molto sfortunato. Come presidente vorrei Peppino Prisco e come allenatore Giacinto Facchetti”.
JUVENTUS – “Giacartone? Loro lo scudetto lo hanno vinto a Bari, manco devi cambiare la parola…Dispiace che una società come la Juventus insista su queste cose, dovrebbe uscire dal tunnel del risentimento e magari provare a chiedere scusa…”
MESSAGGIO A THOHIR: “Sii felice e contento nel venire qui, caccia questi soldi e sapremo cosa farne”