Bookmakers AAMS: Inter leggermente sfavorita in Champions con il Benfica
La squadra di Inzaghi arranca in campionato ma ha un avversario alla sua portata in Champions League
La squadra di Inzaghi arranca in campionato ma ha un avversario alla sua portata in Champions League. I siti scommesse, però, danno leggermente favorito il Benfica.
L’Inter può continuare la sua corsa in Champions League. Questo è quello che dicono i migliori siti scommesse sportive sui quarti della competizione europea. Certo, scegliere il miglior sito di scommesse online ci può aiutare a trovare la quota che più ci interessa ma, in generale, per la gara d’andata in Portogallo, le squadre sono più o meno appaiate. La squadra del Benfica, infatti, è data a 2,50 mentre l’Inter a 3,60. Il pareggio è dato a 3,50. Insomma, ci sembra chiaro che i siti scommesse italiani non siano così sfavorevoli nei confronti dei nerazzurri che sembrano capaci di potersi giocare la partita anche in trasferta.
Inter: una squadra un po’ evanescente
Brucia, certamente, la partita persa con la Juve. Il gol, probabilmente segnato da un tocco di braccio di Rabiot, che ha sconfitto i milanesi non è andato giù ad Inzaghi che si sfoga lungamente a fine partita. Quello che ci sembra evidente, però, a voler essere obiettivi, è che questa Inter costruisce tanto ma segna molto poco. Il gioco, che effettivamente in Champions sembra più centrato, in campionato non riesce a dare lo stesso effetto e i nerazzurri hanno perso ben 9 partite su 27. Davvero un po’ poco se pensiamo al grande campionato che sta facendo il Napoli con Osimhen capocannoniere e 19 punti in più sulla seconda.
L’Inter soffre, si ingarbuglia, si complica la vita, non segna. Lautaro e Lukaku fanno tanto, si sacrificano ma, arrivati sotto porta, sprecano. Avrebbe potuto essere questo l’anno dei nerazzurri? Non crediamo, sinceramente. Il Napoli è partito forte e continua forte giocando, probabilmente, il miglior calcio in Europa. Ma l’Inter, così come il Milan, la Juve e le romane, non ha fatto nulla per essere all’altezza di un ruolo di avversario nella lotta scudetto. Troppe le sconfitte, troppi i cali di rendimento e di concentrazione, la squadra è slegata e si intuisce che ci sia tanto da fare, nello spogliatoio, per rendere tutto più fluido e compatto.
La Champions può salvare una stagione negativa?
I tifosi sono arrabbiati, nervosi, tristi. Questo è il clima che vediamo intorno all’Inter che, dopo la conquista della Supercoppa è scomparsa dai radar in campionato. Certo, arrivare ai quarti in Champions, dopo tanti anni, è una bella soddisfazione ma può davvero la squadra di Inzaghi battere il Benfica? Non sappiamo, anche perché la squadra portoghese ha, letteralmente, massacrato la Juventus di Allegri nei gironi preliminari ed esprime un calcio spettacolo molto interessante e moderno. E questo non è un buon segno per una squadra come quella nerazzurra che appare legnosa e sprecona.
Quello che dispiace, al di là delle polemiche sul VAR e su quello che può essere stato convalidare un gol non valido, è che ci sembra che ci siano troppe parole e poco gioco, quello che davvero manca e che è mancato non solo contro la Juve ma anche contro lo Spezia qualche giorno prima. Non si può perdere una partita in cui la squadra avversaria fa due tiri in porta, non si può perdere se si è provato a tirare per più di 30 volte nella porta avversaria. Ci sembra che questa mancanza di lucidità non ci sia solo in campo ma anche fuori, con i giocatori con i nervi a fior di pelle che litigano pesantemente tra loro (vedi Onana e Dzeko o Barella e Lukaku). Inzaghi può migliorare la situazione concentrandosi sui quarti di Champions? Sicuramente. Ma siamo sicuri che quello che arriverà sarà buon gioco e gol o solo un ennesimo tentativo mancato?
Speriamo di tirare fuori grinta, di non avere paura, di affrontare l’avversario a viso aperto consapevoli di quello che siamo in grado di fare e di dimostrare. Non c’è bisogno di chissà cosa per essere davvero bravi, c’è bisogno di essere una squadra. Ecco, questo è quello che fa il Napoli, che mostra di lottare contro tutti e su ogni pallone, con una consapevolezza dei propri mezzi che rende meravigliati e orgogliosi anche coloro che non tifano gli azzurri. Allora, forza Inter, senza chiedersi cosa ci porterà la stagione ma solo con l’onestà di un tifo per una squadra a cui si vuol bene.