Il nuovo formato della Champions League, inaugurato quest’anno dall’Uefa, non ha portato solamente ad un aumento delle formazioni partecipanti e di conseguenza anche del numero delle partite da giocare. L’organo presieduto da Ceferin, infatti, ha alzato i ricavi del torneo fino a 2,5 miliardi di euro.
Una grande notizia per i conti dell’Inter che, al termine delle prime tre giornate, si è già aggiudicata un bottino consistente. Stando alle stime realizzate da Calcio&Finanza, grazie ai risultati ottenuti dalla formazione di Simone Inzaghi nei primi tre incontri, il club nerazzurro si è già sensibilmente avvicinato all’intero importo incassato lo scorso anno con l’approdo agli ottavi di finale.
La passata stagione, senza considerare gli introiti dal botteghino, la partecipazione sino agli ottavi di finale – dove l’Inter è stata eliminata dall’Atletico Madrid – garantì complessivamente al club nerazzurro poco più di 65 milioni di euro. Quest’anno, considerando solamente le tre partite giocate della prima fase a classifica unica, l’Inter si è già aggiudicata almeno 55,18 milioni di euro.
Una somma che deriva dai 18,62 milioni del bonus partecipazione, 24,02 della quota europea, 7,36 della quota non europea, più i bonus risultati che sino a questo momento ammontano a 4,9 milioni. A questi viene calcolato anche il bonus per la posizione in classifica che nella peggiore delle ipotesi (ultimo posto) porterebbe 275mila euro.
Una cifra, dunque, destinata ad aumentare da qui ai prossimi incontri, ricordando che da quest’anno le vittorie valgono 2,1 milioni e i pareggi 700mila euro.
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