Borja Valero: “L’Inter ha fatto di tutto per avermi. Nainggolan? Pochi come lui”
Il nuovo numero 20 nerazzurro risponde alle domande dei tifosi e poi dei cronisti in conferenza stampaDopo Daniele Padelli e Milan Skriniar tocca a Borja Valero, terzo acquisto di questa sessione estiva di mercato. Direttamente dal ritiro estivo di Riscone di Brunico, il nuovo centrocampista dell’Inter risponde alle domande dei tifosi e, in seguito, dei cronisti nella consueta conferenza stampa di presentazione. Passioneinter.com riporterà per voi, in diretta, le dichiarazioni del nuovo numero 20 nerazzurro.
Si comincia dalle domande dei tifosi in diretta su Facebook: “Le sensazioni sono buonissime, mi hanno accolto molto bene i compagni e lo staff e sto bene qua. Fa sempre una grande emozione giocare a San Siro e finalmente ci giocherò più spesso che da avversario visto che ci giocavo una o due volte l’anno. Sono venuto per aiutare, non so se prenderò per mano la squadra o no. Ho tanta esperienza, posso essere un aiuto dentro e fuori dal campo. Il centrocampo è un ruolo importantissimo, cercherò di fare del mio meglio per dare tante soddisfazioni. Chi mi ha colpito? Ancora è presto. Tutti mi hanno accolto molto bene, il mister si vede che ha tanta voglia di far bene e speriamo di continuare su quella linea lì. Ruolo preferito? No come detto io voglio aiutare, ovunque, non c’è una posizione preferita. Qualcuno con cui ho già legato? C’è Jovetic con qui ho già giocato alla Fiorentina e mi sta aiutando tanto. Il Numero? L’ho preso dal Villarreal, mi piace e ho sempre provato a tenerlo. Un saluto a tutti i tifosi, li aspetto a San Siro: speriamo di fare molto bene insieme”.
INIZIA LA CONFERENZA
IMPORTANZA DI QUESTA AVVENTURA – “E’ importante, dopo questi primi mesi di problemi nella Fiorentina all’interno con la nuova direzione sportiva avevo bisogno di cambiare e l’Inter ce l’ha messa tutta per portarmi qua. Io voglio fare il massimo per ripagare la fiducia”.
COSA TI HA CONVINTO? – “Mi piace sempre essere sincero. Non me ne sarei mai andato da Firenze, però dopo tutti quei problemi era insostenibile e l’Inter era un’avventura troppo grande e importante. Ora sono qua e voglio fare del mio meglio”.
STIMA DI SPALLETTI – “E’ importante perché è un allenatore molto forte, lo ha dimostrato in tutti questi anni di carriera. Mi piacerebbe essere importante dentro e fuori dal campo. Ho esperienza in campionati diversi e spero di essere d’aiuto anche per i ragazzi più giovani”.
PROBLEMI CON LA FIORENTINA – “Come ho appena detto sono tutti legati alla nuova direzione sportiva che non vedeva le cose come vedevo io. Non credo che mi vedessero così importante come io credo di essere e alla fine la situazione non si poteva più portarla avanti”.
CESSIONI DELLA FIORENTINA – “Non so cosa succede, posso solo parlare della mia situazione. La Fiorentina rimarrà sempre la Fiorentina, non saprei dirti”.
IDENTIKIT DI BORJA VALERO – “Sicuramente un giocatore polivalente che può risolvere dei problemi, a centrocampo penso di poter giocare ovunque. Ho giocato sia più avanti che più dietro. A me piace giocare al calcio e voglio sfruttare ancora questi anni”.
ACCOGLIENZA DEL FRANCHI – “Mi aspetto le migliori delle accoglienze perché credo di aver dato tutto in questi cinque anni per la Fiorentina, però rispetterò le opinioni di tutti come credo sia giusto”.
LE PAROLE DI ASTORI – “Lui dovrebbe parlare delle cose che sa. Non credo si sappiano proprio le cose come sono state. Però devo rispettare tutto. Potevo rimanere per due anni come da contratto, però la situazione non era sostenibile. Non si poteva andare avanti così quando non c’era alcun feeling”.
CHIAMARE NAINGGOLAN – “Lasciamo quel lavoro per la direzione sportiva dell’Inter (ride, ndr). Lui è un giocatore fortissimo, ha dimostrato che in Serie A ce ne sono pochi forti come lui”.
PERCHE’ SEI UN GIOCATORE COSI’ IMPORTANTE PER GLI ALLENATORI? – “Non so, quella domanda sarebbe da rivolgere a chi mi ha dato sempre fiducia. Ho giocato il 95% delle partite in tutte le squadre, un motivo ci sarà. Non faccio gol e non sono veloce, però c’è un motivo per cui mi danno fiducia”.
GENERAZIONE DI FENOMENI IN SPAGNA – “Sicuramente mi ha pesato, però mi ha fatto godere come un bambino perché quando ero piccolo non ho mai visto vincere la nazionale, ora invece ho avuto l’onore di esordire in una nazionale così”.
OBIETTIVI – “Non sono qui per arrivare quarto? Beh non posso però dare ora neanche un obiettivo così grande, adesso è un po’ presto”.
MENTALITA’ – “Nessuno credeva in noi giovani tanti anni fa in Spagna, però poi piano piano abbiamo cominciato a vincere i trofei Under, fino a vincere il trofeo assoluto. Bisognerebbe rispecchiarsi in quel lavoro perché alla fine porta i risultati. Proverò a trasmettere qualcosa dello stile che mi hanno insegnato”.
HAI PARLATO CON PIOLI? – “Sì ci ho parlato qualche volta però mai dell’Inter sinceramente”.
ROMA – “Non so se ci sia stato mai questo interesse, però ai tempi stavo molto bene alla Fiorentina, non c’era alcun problema e comunque avrei detto di no”.
ROSA – “Credo sia molto competitiva, ci sono giocatori molto forti. Ora è il lavoro del mister mettere tutti insieme sulla stessa strada per vincere le partite”.
COPPIA BORJA VALERO-GAGLIARDINI – “Non lo so, è ancora presto, ho fatto 2-3 allenamenti… Vedremo in futuro. Ma quello credo sia un discorso che riguardi il mister, io farò di tutto in allenamento per aiutare la squadra poi deciderà il mister”.
PERISIC – “No non siamo entrati nei discorsi di mercato. Ho giocato tante partite contro questi campioni in tanti campionati, abbiamo parlato anche un po’ di passato, ci siamo incontrati in passato”.
TERMINATA LA CONFERENZA
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