Antonio Conte lo disse qualche mese fa: il progetto di Suning, all’Inter, si è fermato lo scorso mese di agosto. Ma ora – pare – non ci sono più i terremoti di dodici mesi fa, anche perché sfidiamo qualunque società a non aver riveduto o ridimensionato i propri progetti dopo quattordici mesi nella morsa della pandemia: ergo, a fine stagione Conte si siederà a un tavolo per discutere con la società come impostare la prossima stagione, e, secondo Marco Branca, ex dirigente dell’Inter, intervistato a Radio Punto Nuovo, il tecnico andrà avanti solamente a una condizione.
“Se Conte resterà? Tutto dipende dal progetto Suning: se andrà avanti il tecnico non si muoverà e il club dovrà essere bravo a garantirgli i giusti innesti per far bene anche in Europa”, afferma Branca. Il quale, poi, si lascia andare anche a un borsino sull’attuale stagione: “La squadra di Conte è l’unica che si è confermata su certi livelli dopo l’anno scorso – commenta – Milan e Napoli hanno fatto meglio, con gli azzurri che potevano anche fare di più se non avessero avuto tanti infortuni in attacco. Le difficoltà di Pirlo erano prevedibili”.
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