Branchini: “Rinnovo Icardi? Sono cambiati i tempi. Adesso contano gli aspetti economici, prima si puntava al vertice”

Molto duro l’intervento del noto procuratore sportivo Giovanni Branchini, ai microfoni di Rai Sport per commentare la vicenda legata al rinnovo di Mauro Icardi. Nell’analisi dell’agente, si legge chiaramente l’accusa ai nuovi addetti ai lavori, attenti più all’espetto economico dei propri assistiti, piuttosto che a quello meramente sportivo. Nessuna accusa esplicita, però, a Wanda Nara, come specificato dallo stesso Branchini in conclusione.

Ecco le sue dichiarazioni: “I tempi sono cambiati, chiaramente la deregulation ha contribuito a far sì che cambiassero usi e costumi del calcio. Quello che mi ha fatto soffrire di più in questi anni è la commercializzazione del ruolo. Io penso che il dovere dell’agente che assiste un giocatore sia essenzialmente quello di aiutare ad impostare una carriera al vertice del suo possibile rendimento in base alle qualità dell’atleta. Oggi l’aspetto commerciale e i numeri hanno portato a spostare l’attenzione e vediamo genitori molto molto attenti agli aspetti economici anche con ragazzi di 16-17 anni e vediamo una caduta a pioggia di questa problematica. Non mi sento di voler criticare qualcuno in particolare. Non posso permettermi di criticare la moglie di un atleta, che ha tutto il diritto di potersi esprimere. Spero che si torni ad avere più attenzione di un contenuto sportivo, rispetto a quello economico.”

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