Brescia-Inter, Conte (Sky): “Oggi contava solo vincere. Un’anomalia 7 partite in 20 giorni, molto strano…”
Vittoria sofferta ma preziosa per i nerazzurri
Riprende la marcia in classifica dell’Inter di Antonio Conte che riesce a vincere contro il Brescia per 2-1 nonostante un’incredibile sofferenza sul finale. Grande protagonista Samir Handanovic che con parate incredibili è riuscito a tenere in piedi più volte il risultato, battuto solamente da uno sfortunato rimpallo che ha portato all’autorete di Milan Skriniar. Lo stesso tecnico nerazzurro, al termine dell’incontro, si è regolarmente presentato dinnanzi alle telecamere di Sky Sport. Ecco la sua analisi sulla partita:
LA PARTITA – “Secondo tempo? Diventa difficile parlare della partita, questa è la quarta in nove giorni in cui giocano sempre gli stessi. Non mi interessa se abbiamo giocato bene o male, volevo solo i tre punti. Oggi si è fatto qualcosa di straordinario, qualsiasi situazione ci va bene. Vanno solamente ringraziati i ragazzi per lo spirito che hanno messo. Sabato giochiamo col Bologna, poi abbiamo altre partite importanti. Sette partite in venti giorni è un’anomalia, mi è sembrato molto strano. Certe partite bisogna vincerle con la sofferenza, sono partite in cui devi soffrire. Sfido chiunque a giocare 4 partite in 9 giorni, venire su un campo difficile e vincere. Inevitabile dire che mi piacerebbe avere più tempo a disposizione, complimenti al Brescia perché Corini sta facendo benissimo”.
SFOGO POST-PARMA – “Non è questione di rasserenare perché non devo essere rasserenato in tutte le situazioni bisogna fare tesoro di quello che può capitare durante il percorso. Sono 4 mesi dentro il pianeta Inter e mi è chiarissima la situazione, ci sono cose che a giugno non sapevo. Dobbiamo cercare di evitare questo tipo di situazioni, oggi siamo in testa alla classifica con 25 punti e stiamo portando la macchina al massimo dei giri. Cosa non sapevo? Quando entri dentro una situazione non puoi sapere cosa trovi, a livello di rosa, a livello di tutto. Magari puoi pensare delle cose, poi ne puoi vedere altre. Io voglio essere molto onesto, la classifica è lì ma non ci deve far pensare che è tutto ok. Noi possiamo migliorare se vogliamo fare qualcosa di importante per il futuro. Non stiamo andando in campagna a fare una passeggiata, il merito è di questo gruppo che sta facendo cose oltre le aspettative”.
LAUTARO-LUKAKU – “I due attaccanti si devono muovere l’uno in funzione dell’altro. Lukaku e Lautaro si trovano molto bene, possono migliorare ma sono due calciatori che lavorano molto per la squadra. E’ importante avere un’alternativa e l’abbiamo trovata in Esposito, anche se ha solo 17 anni è un calciatore che ha un buon prospetto. Lautaro e Romelu han giocato tutto le partite. Quando giochi 4 partite in 9 giorni il rischio è che qualcuno si fa male, poi diventa problematica. Quando ho detto di essere preoccupato, credo che lo sarebbe qualsiasi altro allenatore. Non racconto bugie quando dico che stanno giocando sempre gli stessi. E’ un percorso di crescita, una presa di coscienza da parte mia sull’ambiente. A giugno non potevo conoscere tante cose. Domani ho dato riposo ai ragazzi, hanno bisogno di staccare, se lo meritano”.
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