L’esperienza di Marcelo Brozovic all’Inter ci ha messo qualche anno per carburare. Dopo l’intuizione di Spalletti, nella primavera 2018, il croato è diventato via via sempre più importante per i nerazzurri, fino a conquistarsi lo status di insostituibile. Ora sembra di essere tornati indietro di almeno 5 anni.
La Gazzetta dello Sport lo sottolinea: Brozovic ha perso centralità nell’Inter ed è finito ai margini della rosa. La colpa è anche di alcuni atteggiamenti tenuti dal croato in questa stagione: oltre a certi comportamenti in campo, anche l’indolenza in allenamento è stata un fattore ampiamente negativo.
A infastidire il mondo Inter, però, sono stati due episodi specifici, entrambi legati ai recuperi dagli infortuni: prima il rientro lento in autunno, dopo il problema di settembre con la Croazia, in modo da arrivare in forma al Mondiale, giocando solo scampoli di gara in nerazzurro. Poi la scelta di farsi curare il nuovo infortunio post-Qatar, da Andreja Milutinovic, legato al Milan.
Una serie di atteggiamenti poco professionali, che hanno indispettito l’Inter e che gettano ombre sul futuro in nerazzurro del centrocampista croato. Mai come in passato, l’addio sembra ora essere una possibilità concreta.
Tra l’Inter e Brozovic si è rotto qualcosa, è evidente. E lo è da mesi: per quanto Calhanoglu si stia comportando bene da regista, non si rinuncia tanto facilmente a un giocatore così influente come il croato. Eppure, è un dato di fatto: Brozovic non sembra più essere quello degli scorsi anni e le sue ultime apparizioni ne sono la testimonianza lampante.
A 30 anni, il suo ciclo all’Inter potrebbe essersi concluso e al termine di questa stagione potrebbe arrivare l’addio. Con qualche rimpianto, perché il Brozovic visto ai Mondiali con la Croazia è un giocatore ancora dominante, in grado di avere una grande influenza sulle sue squadre.
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