Burdisso: “Inter? Sfida molto difficile. Orgoglioso di aver indossato la numero 3 di Facchetti”

Intervistato da SportMediaset, l’ex giocatore di Inter e Roma, Nicolas Burdisso, ha espresso le proprie considerazioni sul match di stasera. Nell’intervista ha parlato anche dell’orgoglio di aver indossato la maglia numero 3 di Giacinto Facchetti ed ha espresso anche delle belle parole nei confronti di Massimo Moratti.

LA PARTITA – “Sappiamo che contro le grandi squadre fin qui abbiamo fatto bene, ma ora dobbiamo dimenticare tutto. Ci stiamo preparando a una sfida molto difficile. Vincere a San Siro sarebbe un bel colpo, anche perché è uno dei palcoscenici migliori in Italia e nel mondo. Non mi aspettavo l’Inter indietro 15 punti rispetto alla Juventus dopo 15 partite, ma bisogna anche dire che non è mai semplice quando arriva una società nuova, io l’ho vissuto a Roma. L’organico nerazzurro è forte, c’è un allenatore esperto, che sa benissimo quello che vuole fare e prima o poi verranno fuori“.

SAMUEL – “Per lui è una bella sfida, ma può fare bene perché è un uomo di calcio, conosce bene l’ambiente Inter e il calcio italiano, secondo me è nel posto in cui doveva essere”.

FACCHETTI – “Sono stato l’ultimo a indossare la 3 nerazzurra di Facchetti prima che venisse ritirata e questo per me è un grande orgoglio, una cosa che mi porterò fino alla fine“.

MORATTI – “Ha fatto di tutto per rendere felici i tifosi dell’Inter. Mi ha aiutato tantissimo in un momento difficile della mia vita, dove avevo bisogno di avere una persona così vicino. Mi ha dato la possibilità di fermarmi, di non giocare a calcio e stare vicino a mia figlia“.

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