Burgnich: “Triste per la cessione di Moratti. All’Inter manca chi dirige e Mancini…”
L'ex difensore nerazzurro Tarcisio Burgnich boccia la stagione dell'Inter e avverte per il futuroTarcisio Burgnich, ex difensore dell’Inter e Campione d’Europa nel 1968 con la Nazionale italiana, ha parlato ai microfoni di TMW Radio dell’attuale situazione in casa nerazzurra dopo l’uscita di scena di Massimo Moratti:
“Ci sono rimasto male quando Moratti ha ceduto la società a Thohir. Nuovi proprietari esteri vanno bene se portano soldi ma serve anche una persona con grande personalità che gestisca, un po’ come alla Juventus, dove c’è presidente, direttore e allenatore. Serve un grande manager, come lo era Moggi, che trasmetta tanto al gruppo. Mancini è solo e un allenatore però ha bisogno della società. Mourinho comandava e dirigeva tutto mentre Mancini è diverso, ha bisogno di altre figure, anche perché lo spogliatoio è la cosa più importante in una squadra. Nel primo ciclo di Mancini il tecnico era aiutato dai vari Mihajlovic e Stankovic che adesso non ci sono. Il mercato? Banega è un buon acquisto, serve qualità a centrocampo perché da lì passano tutti i palloni. Felipe Melo? È un buon giocatore ma come riceve palla deve già avere l’idea di cosa fare e velocizzare il gioco, altrimenti le avversarie si chiudono. L’Inter quest’anno, con la squadra che aveva, avrebbe dovuto chiudere almeno al terzo posto, ma non c’è un gruppo coeso e compatto”.