Burgnich: “Mancini deve restare, serve cambiare in società”
L'ex terzino della Grande Inter, Tarcisio Burgnich, dice la sua sull'operato di Roberto Mancini e della società nerazzurraTerzino arcigno della Grande Inter di Helenio Herrera e Angelo Moratti, Tarcisio Burgnich rinnova il suo amore per i colori nerazzurri con un’intervista rilasciata a tuttomercatoweb.com: i giocatori, Roberto Mancini, la società e la mentalità vincente nelle sue parole:
LA ROSA – “Come squadra credo che l’Inter non abbia raccolto i punti che doveva. Ci sono giocatori non eccelsi ma è un buon gruppo. Sono state alternate ottime partite ad altre meno buone. Tutti i calciatori in rosa giocavano titolari in passato, quest’anno hanno trovato difficoltà e sono andati anche in tribuna, storcendo il naso. Per questo quando sono stati chiamati in causa hanno pensato a loro stessi, a volte non facendo il bene della squadra”.
MANCINI DEVE RESTARE – “Mancini andrebbe bene, andrebbe cambiato qualcosa in società. Da lì dipende la stagione di una squadra. Il presidente non c’è mai e non c’è un dirigente che tiene in mano la situazione. L’allenatore non può gestire tutti i giocatori, ci deve essere un tramite tra il tecnico e la società che deve tenere compatto lo spogliatoio. Se è disunito non c’è possibilità di far bene. Nella prima esperienza in nerazzurro aveva giocatori amici come Mihajlovic o Stankovic all’interno dello spogliatoio e loro erano in grado di gestire la situazione”.
PER UNA GRANDE INTER – “Avrebbe bisogno di due pezzi da novanta che sarebbero in grado di fare la differenza. Quando la squadra non gira al massimo serve un campione che possa risolvere una gara, ma i nerazzurri al momento non lo hanno”.